«Ce la metto tutta e anche di più». Ma la malattia sconfigge Michela a 53 anni

Mercoledì 10 Agosto 2022 di Giannino Dian
Michela Pezzolato, 53 anni, e la parrocchia di San Francesco d Assisi dove era impegnata e dove si terranno i funerali

TAGLIO DI PO -  Immenso dolore nella comunità di Taglio di Po per la scomparsa della sposa e mamma Michela Pezzolato, 53 anni, dopo una malattia che, nonostante la gravità, non le ha mai tolto la speranza. Oggi, mercoledì, alle 16.30, nella chiesa di San Francesco d’Assisi si terranno i funerali e sarà tutta la comunità a stringersi attorno al marito Raffaele Gennari, alla figlia Martina e ai famigliari. 

IL RICORDO 

«Michela, persona delicata sempre disponibile – ricorda l’amica Simona - fin dalla scuola aveva trovato nell’ambiente parrocchiale la sua missione, offrendo la sua disponibilità sia come corista che come catechista. Prestava inoltre servizio nell’oratorio. Da ragazza aveva incontrato Raffaele, che è diventato il suo adorato marito. Insieme a lui si è sempre messa a disposizione della parrocchia. Insieme ad altri Hanno fondato il Coro per Giovani di cui all’unanimità ne era diventata la direttrice. Con il coro animava le messe ed organizzava momenti di riflessione e preghiera molto apprezzati. Precisa ed organizzata, aveva confezionato personalmente la divisa della formazione per i principali eventi. Il canto era la sua passione. Ha cantato nel coro delle voci bianche diretto da padre Giulio e in seguito, con la maestra Marinella Smiderle, nel coro parrocchiale; ed è stata una dei primi elementi de “Le note del fiume. Nel periodo in cui era parroco p. Damiano Baschirotto, ha anche prestato servizio come catechista, accompagnando i ragazzi alla cresima ed organizzando con le colleghe tanti bei momenti di riflessione e svago».

LA MALATTIA 

«La malattia l’ha colpita due anni fa – spiega Simona - da quel momento ha iniziato il suo doloroso percorso che l’ha portata, domenica scorsa, all’abbraccio con il Padre. Nel suo profilo WhatsApp c’è ancora scritto: ”Io ce la metto tutta... e anche di piu’”. Michela, nonostante i dolori, era sempre fiduciosa e benediceva il Signore perché, in questo duro percorso, era accompagnata dai suoi familiari che la accudivano con amore. La fede e l’attaccamento alla vita non l’hanno mai lasciata, tanto che nei momenti in cui stava bene progettava eventi per i ragazzi della parrocchia e per la comunità». 
«Lascia un vuoto immenso nella sua famiglia e Nelle persone che l’hanno conosciuta, nei suoi compagni di classe del 1969 della maestra Albertina Sandoli Crivellari - conclude Simona - una vita spesa per i suoi cari e la sua comunità. Conserveremo per sempre nel nostro cuore il tuo ricordo, Michela, la tua vita è stata per noi un dono, una luce a cui attingere nei momenti di sconforto».
 

Ultimo aggiornamento: 11 Agosto, 08:09 © RIPRODUZIONE RISERVATA

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