PORTO VIRO - Due giovani donne, spirate a distanza di poche ore dopo una lunga lotta contro un male inesorabile, hanno lasciato basita la città.
CHICCO D’ORO
La prima ad andarsene, sabato presso l’ospedale civile di Adria, è stata Anna Rita Sgobbi. Nella cerimonia funebre che si è tenuta ieri pomeriggio nella chiesa di San Bartolomeo, pur nel rispetto di tutti i limiti imposti dal periodo, è stata grande e commossa la partecipazione dei portoviresi. E d’altra parte, per 25 anni il sorriso di Anna Rita aveva accolto i clienti dal bancone del Chicco d’oro, il bar che con i genitori aveva aperto in via Marconi nei pressi della casa di cura Madonna della Salute e vero paradiso per gli estimatori del caffè. Da un paio d’anni era stata colpita dal male e aveva subito anche un paio di interventi purtroppo non risolutivi. Ma pur tra alti e bassi, questo non le aveva impedito di mantenere il sorriso, la cordialità e la sincera disponibilità verso gli avventori. Poi, più o meno in coincidenza con il primo lockdown dell’anno scorso, il male si era riacutizzato tanto che la saracinesca del Chicco d’oro da allora non si è più rialzata.
CORO PARROCCHIALE
Impegnata nel sociale, Anna Rita amava esprimersi con il canto e faceva parte del coro parrocchiale di San Bartolomeo. Lo stesso coro che, vincendo il groppo in gola, ha accompagnato le esequie. E ancora più difficile e toccante il messaggio di commiato letto dalla giovane figlia Elena a nome anche dell’altro figlio, Daniele, dei nonni, dei parenti e degli amici tutti.
FINPESCA
Anche Chiara Soncin lottava da molto tempo contro un male che non le ha lasciato tregua. Eppure tutti la ricordano come una bella ragazza, solare e con grande forza di volontà fino all’ultimo. Amaramente, se n’è andata domenica, nel giorno della festa degli innamorati, presso la casa di cura Madonna della Salute, e sono davvero tanti gli affetti che questa ragazza semplici ha lasciato: il figlio Federico di soli cinque anni, i genitori, le sorelle, il compagno, parenti e tanti amici. Da tutti sono arrivati messaggi di vicinanza composti ma che sottolineano anche il rammarico per le sofferenze che ha dovuto sopportare e la dipartita in età così giovane. Impiegata come segretaria alla Finpesca, era anche partecipe delle attività della parrocchia, anche lei cantando nel coro. E proprio nella chiesa di Taglio di Donada, domani 17 alle 10, sarà dato l’ultimo saluto a Chiara, con i famigliari che in un ultimo atto di generosità invitano a effettuare donazioni per opere di bene anziché per i fiori.
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