ARQUÀ POLESINE - Un incidente che allunga la scia di lutti sulla Statale 16. A spegnersi il 32enne motociclista, Luigi Barca, originario di Napoli e residente nella frazione ferrarese di San Bartolomeo in Bosco.
Una persona amata, dal sorriso gioviale, che con la sua compagna Veronica coltivava grandi progetti. «Il destino mi ha portato via tutto ciò che di più bello la vita mi aveva regalato», ha scritto lei sui social. «Vi lascio un mio saluto, e ve ne lascio uno anche da parte sua».
Venerdì il 32enne è caduto con la sua moto nel tratto che attraversa Bosaro, poco prima del ponte sul Collettore Padano, all'altezza dell'incrocio con via Arginone. A tradirlo, proprio la sua amata Yamaha R6 nera. Secondo una prima ricostruzione avrebbe perso il controllo durante una frenata, rovinando a terra. La dinamica dell'incidente errà valutata dalla Procura sulla base dei rilievi eseguiti dai carabinieri, subito accorsi insieme a Suem e vigili del fuoco, oltre che dalle sommarie dichiarazioni raccolte fra i testimoni oculari. In ogni caso, anche se dovessero rendersi necessari ulteriori accertamenti per approfondire cosa sia accaduto negli istanti prima della caduta del motociclista, non dovrebbe invece essere eseguito l'esame autoptico, motivo per cui la salma del giovane uomo, strappato troppo presto alla vita, potrebbe essere messa a disposizione dei familiari già nelle prossime ore.
F.Cam.
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