VENEZIA - «La scorsa settimana nel torinese si è verificato sversamento di liquami nel Fiume Po da un allevamento di suini, l’evento ha provocato la morte di cinque tonnellate di pesci. Si tratta di un inquinamento ambientale gravissimo». Così i consiglieri regionali del Veneto Patrizia Bartelle (Italia in Comune), Piero Ruzzante (Liberi e Uguali) e Cristina Guarda (civica AMP) lanciano l'allarme: «Adesso, se non lo hanno già fatto, quei liquami defluiranno lungo il Po attraverso il Veneto e il Polesine (dove le acque del Po vengono utilizzate per l’acqua potabile) e raggiungeranno il mare. Il pericolo di un danno alle persone e alla flora e fauna fluviali e marini è inaccettabile». «Abbiamo quindi chiesto alla Regione - concludono Bartelle, Ruzzante e Guarda - quali azioni straordinarie ed urgenti intenda porre in essere per garantire la raccolta dei liquami prima che defluiscano fino al mare.
Liquami nel Po, allarme in Regione per l'acqua potabile in Polesine
Mercoledì 10 Aprile 2019L’allerta ambientale, nel Veneto dei Pfas e della plastica che ha invaso il Canalbianco (con le foto-denuncia di Greenpeace Italia), è massima».