Maxi sequestro di droga, nel furgone del cinese 39 chili di marijuana

Giovedì 18 Febbraio 2021 di Camilla Bovo
OPERAZIONE ANDATA A SEGNO Gli uomini dell'Arma hanno intercettato il carico durante un pattugliamento

MONSELICE Maxi sequestro di marijuana lo scorso martedì sera a Monselice, dove i carabinieri della stazione locale hanno arrestato un 45enne di origini cinesi in flagranza di reato per detenzione ai fini di spaccio di sostanze stupefacenti. Nel suo camioncino trasportava ben trentanove chilogrammi di marijuana.
I FATTI
É cominciato tutto con un controllo di routine. Una pattuglia di militari di Monselice era ferma in via Rovigana per controllare i mezzi in transito, quando l’attenzione dei carabinieri è stata attirata da un furgone impegnato in una manovra azzardata in corrispondenza della vicina rotatoria. Più nel dettaglio, sembrava quasi che il conducente non sapesse bene a chi spettasse la precedenza, e che avesse infine deciso di prendersela nel momento meno opportuno. In un primo momento i carabinieri hanno pensato che il conducente potesse aver alzato il gomito. Una simile incertezza alla guida poteva forse essere stata causata da una bevuta più del dovuto? È quanto hanno voluto appurare i militari, che hanno alzato la paletta e fatto accostare il furgone a bordo strada. C’era solo una persona, ovvero Zhu Zongping, 45enne originario della Repubblica Popolare Cinese, regolare sul territorio nazionale, residente a Lendinara e con qualche precedente alle spalle. L’uomo è sembrato sobrio, ma forse un po’ nervoso. Ha esibito i suoi documenti, che sono risultati in regola. Poi i militari, appena prima di farlo andare via, hanno aperto il portellone del furgone, per un controllo di routine al carico, scattato anche per il nervosismo manifestato dal cinese. Un’operazione comunque abituale, anche se indubbiamente almeno in questo caso ha riservato un’incredibile sorpresa ai carabinieri.
LA MERCE
All’interno del furgone, infatti, c’erano solo dei grossi sacchi di plastica, del tutto simili a quelli solitamente utilizzati per le immondizie. Erano lì, in bella vista: il 45enne non aveva nemmeno fatto la fatica di tentare di nasconderli. Alcuni erano anzi leggermente aperti, quasi a voler svelare il loro contenuto. I carabinieri hanno quindi aperto i sacchi, trovando impilati complessivamente ben trentun panetti di grosse dimensione di marijuana, per un peso complessivo di 39 chilogrammi, pronta per essere suddivisa in dosi e immessa nel mercato dello spaccio cittadino. I carabinieri quasi non volevano credere ai loro occhi, ma quello sui cui avevano messo le mani era indubbiamente uno dei più grossi carichi di droga sequestrati nell’ultimo periodo nella Bassa. Il 45enne è stato arrestato e condotto in carcere al Due Palazzi.
Solo il giorno prima a Padova, in corso Australia, altri due cinesi erano stati fermati mentre trasportavano panetti del tutto identici a quelli trovati a Monselice, per un peso complessivo di 33 chilogrammi. Semplice coincidenza o è possibile ipotizzare un collegamento tra i due sequestri? Per il momento non è ancora stato possibile accertare un collegamento, ma le indagini avviate dagli inquirenti dovranno fare piena luce, andando a cercare risposte anche sulla provenienza e sulla destinazione della droga.
 

Ultimo aggiornamento: 10:12 © RIPRODUZIONE RISERVATA

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