LENDINARA (ROVIGO) - Piazza Risorgimento si prepara al restauro del Liston, che prenderà il via il 10 giugno, con il trasloco dell'edicola e gli accordi con la farmacia per ridurre i disagi.
LE OPERAZIONI
Per il basamento rialzato in trachite dei Colli Euganei, realizzato negli anni 30 del secolo scorso, sarà necessario un lavoro di scuci e cuci rimuovendo i blocchi che lo compongono, realizzando un fondo bloccante e ricollocando gli elementi. Torneranno al loro posto anche quelli rimossi anni fa perché dondolanti e di conseguenza pericolosi per l'incolumità dei passanti, eliminando finalmente i brutti tamponamenti in calcestruzzo. Oltre a restaurare il lastricato, il cantiere lo renderà accessibile alle persone con disabilità costruendo tre passaggi pedonali rialzati (uno per ogni versante) e realizzerà una nuova pavimentazione per la carreggiata che passa sotto la torre civica e vicolo Castello, utilizzando masegni in trachite recuperati e nuovi masegni in trachite-zavonite.
I DISAGI
«Per ridurre i disagi sarà condotto un intervento progressivo, da realizzare per zone calcolando una chiusura di circa 5-7 giorni per ogni porzione annota il sindaco Così, ad esempio, il traffico veicolare sotto la torre sarà chiuso per 8 giorni». L'ente locale sta inoltre valutando come ridurre al minimo i disagi per le attività presenti sul liston, ovvvero l'edicola e la farmacia. Per la rivendita di quotidiani e riviste non ci saranno problemi, perché l'edicola semplicemente traslocherà per qualche mese in un negozio sfitto sotto i portici della piazza grazie a un accordo con il Comune che sosterrà le spese di affitto. Non appena il liston sarà stato sistemato, l'edicolante potrà farvi ritorno ma in una struttura nuova che avrà una collocazione leggermente diversa rispetto ad ora, più spostata verso la colonna col leone di San Marco. Per quanto riguarda la farmacia, si parla di realizzare l'area antistante all'ingresso in circa cinque giorni e di garantire l'accessibilità con passerelle quando possibile, o in alternativa di utilizzare l'accesso su via Battisti, quello impiegato per il turno notturno, in caso di impossibilità di far transitare le persone dal passaggio principale.