A Lendinara si deve usare la mascherina all'aperto in caso di assembramenti

Sabato 11 Dicembre 2021 di Alessandro Garbo e Ilaria Bellucco
A Lendinara si deve usare la mascherina all'aperto in caso di assembramenti

ROVIGO - Lendinara è il primo centro polesano con l'obbligo di mascherine all'aperto nei casi di assembramento. Il sindaco Luigi Viaro ha firmato l'ordinanza che impone l'utilizzo della mascherina all'aperto nei casi in cui non possa essere garantito il distanziamento interpersonale o ci siano affollamenti.

Seguendo l'esempio dei primi cittadini di città di dimensioni maggiori, Viaro ha emanato il provvedimento che prevede una multa dai 400 ai tremila euro per chi non rispetterà la regola. L'obbligo, per la verità, è già previsto dalle disposizioni nazionali e non è decaduto, ma Viaro, seguendo la linea scelta da altri sindaci, ha voluto, primo nel Polesine, rimarcare e rafforzare la regola. «L'ho fatto in vista delle tante iniziative natalizie e in considerazione del maggior afflusso di persone a negozi e locali. Ho considerato la vitalità di alcuni punti del centro storico, in cui di recente si sono verificati affollamenti di persone con scarsa attenzione alle misure di sicurezza». Il sindaco, che un anno fa proprio in questo periodo sperimentava sulla propria pelle il Covid-19, nei giorni scorsi aveva ricevuto da diversi cittadini segnalazioni e lamentele relativi ad assembramenti di persone senza mascherina né distanze, in particolare di gruppi di giovani davanti ai locali.


GLI ALTRI CENTRI

Alcuni casi di coronavirus sono scoppiati a Salara, tra i dipendenti del bar Le Fate in via Roma. La notizia ha spinto il sindaco, Lucia Ghiotti, a rivolgersi direttamente alla comunità per chiedere «ai cittadini che hanno frequentato con regolarità il bar da giovedì 2 a martedì 7 dicembre, senza mascherina e una distanza inferiore di due metri per più di dieci minuti dalle dipendenti, di sottoporsi a un tampone rapido in farmacia». I controlli sono rigidi dopo l'introduzione del Super Green pass e arrivano altre sanzioni che colpiscono locali in Alto Polesine. Le forze dell'ordine hanno staccato una sanzione da 280 euro a un bar di Castelmassa perché il cartello che chiedeva l'esibizione del certificato verde non era multilingue. Per quanto riguarda l'andamento dell'epidemia, si registrano lievi miglioramenti dopo il boom di contagi della settimana scorsa, come spiega il sindaco Luigi Petrella: «Rispetto al picco di sette giorni fa, ora ci sono 13 positivi e 12 persone in isolamento stretto, ma il numero di soggetti in sorveglianza attiva è sceso rispetto al precedente bollettino. Confermo che ci sono stati controlli e multe nei bar, la gente dovrebbe prestare più attenzione». A novembre, la scelta dell'amministrazione di ridimensionare la fiera di San Martino aveva innescato polemiche, culminate con duri attacchi sui social indirizzati al sindaco e alla giunta. A conti fatti, la scelta del Comune è sembrata ragionevole, visto che sarebbe stato difficoltoso controllare gli accessi alla fiera che si svolge nel pieno centro storico, con il rischio di far divampare nuovi focolai. Sono stati annullati, sempre causa Covid, gli eventi a Frassinelle dal titolo Aspettando la magia del Natale. A Castelnovo Bariano ci sono otto positivi, tra cui una persona ricoverata all'ospedale San Luca: tra i sette in isolamento domiciliare ci sono contatti scolastici.


NESSUN POSITIVO

Tira un sospiro di sollievo Ceneselli, piccolo centro dell'Alto Polesine. Il sindaco Angela Gazzi, tenendo sempre le dita incrociate, comunica che il paese è Covid-free e non si registra alcun caso. Situazione sotto controllo a Melara: quattro persone sono positive e a casa in isolamento. Venerdì mattina l'amministrazione comunale di Bergantino ha pubblicato una nuova nota per aggiornare la comunità sull'evolversi della pandemia. «Comunico a tutti i cittadini che a oggi ci sono due soggetti positivi di cui uno ricoverato - spiega il sindaco Lara Chiccoli - e una persona in isolamento». «Dopo alcuni mesi in cui il Comune era diventato Covid-free, riteniamo doveroso informare tutta la cittadinanza - fa sapere il sindaco di Ficarolo, Fabiano Pigaiani - che in paese ci sono cinque positivi, di cui due in fase di guarigione, e quattro alunni in sorveglianza attiva. Invitiamo ancora una volta al rispetto delle disposizioni sanitarie dettate dal Governo».

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