LENDINARA - Arrivano rinforzi per l'Unità pastorale di Lendinara con l'ingresso del giovane don Enrico Schibuola che darà man forte ai due parroci, mentre il lendinarese don Davide Gasparetto andrà a prendere il suo posto come vicario nel Duomo di Rovigo.
DA CASTELGUGLIELMO
Don Enrico Schibuola ha 32 anni ed è di Castelguglielmo, ha conseguito la maturità classica e poi un baccalaureato in Teologia. Studia al Conservatorio Venezze di Rovigo e conosce il contesto lendinarese anche perché per un periodo ha prestato servizio come organista nel santuario della Beata Vergine del Pilastrello. Entrato in seminario nel 2008 e ordinato sacerdote nel 2015, ha svolto servizio pastorale nella parrocchia di Castelguglielmo e al duomo di Rovigo. Ora il sacerdote 32enne arriverà a Lendinara col ruolo di collaboratore per dare man forte a don Alberto Rimbano e don Michele Samiolo, che si occupano delle parrocchie del centro Santa Sofia e San Biagio e di quelle delle frazioni di Saguedo, Barbuglio, Molinella. Compatibilmente con gli studi che sta portando avanti in Conservatorio, apporterà una nuova giovane energia a realtà parrocchiali che già sono profondamente ringiovanite dal 2018 con l'arrivo dei giovani parroci. Se don Enrico lascia il Duomo di Rovigo per approdare a Lendinara, al suo posto come vicario nella chiesa più importante del capoluogo è stato nominato un lendinarese: don Davide Gasparetto, che ha ricevuto l'ordinazione sacerdotale nel giugno scorso e proviene dalla parrocchia di Santa Sofia di Lendinara, ora ricoprirà l'incarico di vicario parrocchiale della parrocchia del Duomo rodigino ed è incaricato della pastorale giovanile della Città di Rovigo.