Lendinara, trovato senza vita in casa. Franco, creatore di siti web, era vegliato dalla sua cagnolina

Domenica 5 Giugno 2022 di Ilaria Bellucco
Franco Conti, disegnatore di siti web

LENDINARA - È stato trovato in casa morto, probabilmente colto da malore, vegliato dall’inseparabile cagnolina Bella. Città incredula per la tragica scomparsa di Franco Conti, creatore di siti web e figura attiva nell’associazionismo locale, morto a 71 anni nel suo appartamento in vicolo Da Carrara in cui viveva da solo, con l’amica a quattro zampe. A segnalare che qualcosa non andava è stata la nuora, che da un paio di giorni cercava il suocero al telefono senza avere risposta e ha cercato contatto con la comunità lendinarese per avere notizie. 

Ieri mattina il presidente della Pro Loco Claudio Martello ha fatto scattare l’allarme avvisando Carabinieri e Amministrazione comunale, che ha chiesto a un’amica di Franco Conti di passare a casa sua per verificarne lo stato di salute. La donna ha capito che qualcosa non andava: Franco non rispondeva al campanello, era impossibile aprire la porta e la cagnolina Bella guaiva alla finestra in risposta ai tentativi di entrare. Subito sono arrivati i Carabinieri che hanno chiesto l’intervento dei Vigili del Fuoco per accedere all’alloggio. Una volta sfondata la finestra che dà sul vicolo, i soccorritori hanno trovato Franco Conti nel locale soggiorno e cucina, riverso a terra, vegliato dalla fedele Bella.
Stando alle prime informazioni, la presenza di sangue sul pavimento non escluderebbe l’ipotesi di un malore; nella caduta l’uomo avrebbe sbattuto la testa. Conti lascia il figlio Lorenzo, la nuora e l’adorato nipotino che vivono a Terni, in Umbria. La cagnolina Bella è stata accolta da un’amica in questa fase di emergenza.
PERSONAGGIO NOTO
Originario di Perugia, una ventina d’anni fa Conti era approdato in città diventando lendinarese d’adozione. Dando vita al sito Polesineonline.com aveva fatto nascere il primo forum online di Lendinara, in cui si tenevano accesi dibattiti anni anticipando i social network. Con la sua azienda Artenelweb creava siti internet, curando ad esempio la presenza online della Pro Loco di Lendinara e dell’Unità pastorale locale oltre alla piattaforma “Eccellenze territoriali” nata in collaborazione col Comune di Lendinara e la Pro Loco. Fondatore e presidente dell’associazione Kulturando.org, portava avanti il progetto “Cultura diffusa” per l’installazione di tabelle da “leggere” col telefono cellulare per informare i turisti davanti a luoghi e monumenti di rilievo.
Conti non si tirava indietro ed esponeva schiettamente le sue idee, anche quelle più critiche, polarizzando simpatie e antipatie.

Era stato impegnato in politica anni fa nel Movimento 5 stelle, da cui poi aveva preso le distanze. In tanti lo ricordano nella piazza e nella riviera, dove passeggiava con l’inseparabile Bella. Il sindaco Luigi Viaro nell’esprimere il cordoglio per la famiglia dice che Conti se n’è andato in punta di piedi. «Esprimeva apertamente la propria opinione, tavolta era provocatorio e a volte ne pagava anche le conseguenze – dice –. Era implacabile quando voleva portare avanti un progetto e sollecitava l’Amministrazione per la cultura diffusa». Non appena la notizia si è diffusa si sono susseguiti i messaggi di cordoglio nei social. Non è escluso al momento che il magistrato possa decidere di disporre un esame autoptico sulla salma dell’uomo, che avrebbe compiuto 72 anni il 17 giugno. 

Ultimo aggiornamento: 6 Giugno, 09:04 © RIPRODUZIONE RISERVATA

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