Via ai tamponi “drive-in” dai medici, somministrati 2mila vaccini

Mercoledì 4 Novembre 2020 di Ilaria Bellucco
Postazione per tamponi in modalità drive-in

LENDINARA - I medici di famiglia hanno iniziato a effettuare tamponi rapidi “al volo” per la diagnosi del Covid-19 pur tra non poche difficoltà e hanno già somministrato 2mila vaccini contro influenza e pneumococco, pur facendo ora i conti con la scarsità di fornitura. Dopo la direttiva della Regione che impone ai medici di medicina generale di effettuare tamponi rapidi, la Medicina di gruppo integrata di Lendinara sta iniziando a fornire questo tipo di prestazione trovando il modo di garantire la sicurezza e non penalizzare la normale attività ambulatoriale.
MEDICINA DI GRUPPO
Il dottor Michele Ferlini, coordinatore del gruppo che conta otto professionisti, spiega che i medici si stanno attivando pur tra grosse difficoltà. Al momento non hanno a disposizione personale infermieristico da aggiungersi ai dottori per effettuare i test rapidi. «Pur con le difficoltà derivanti da un’imposizione che non era auspicabile, io e alcuni colleghi abbiamo già fatto alcuni tamponi rapidi in orario extra rispetto ai rispettivi orari di ambulatorio – spiega –. Lo facciamo sul retro degli ambulatori e del Punto Sanità, uscendo dalla porta di servizio che dà sul parcheggio interno e qualche anno fa era sede della guardia medica. Dotati di tutti i dispositivi di protezione, che poi gettiamo immediatamente, facciamo praticamente il drive-in: il paziente rimane in macchina e usciamo noi, oppure lo facciamo avvicinare alla porta senza toccare nulla, ed effettuiamo il tampone». 
ESITO IMMEDIATO
Il paziente, poi, resta fuori dalla porta per i circa dieci minuti necessari per avere l’esito che viene comunicato verbalmente nell’immediato. Il giorno successivo l’interessato potrà avere il referto scritto, in cartaceo o tramite posta elettronica. Va precisato che non si tratta di un punto tamponi ad accesso libero, ma a disposizione solo nei casi e negli orari preventivamente concordati tra l’assistito e il medico di medicina generale. «Si può fare solo su appuntamento, nei casi in cui il medico abbia valutato la situazione e abbia un sospetto clinico», precisa il dottor Ferlini. «Al momento, finché sono quattro o cinque al giorno, riusciamo a fare così. Non possiamo fare i numeri che la Regione si aspetta, altrimenti è impossibile svolgere le normali attività per i pazienti. Peraltro ci sono stati dati 25 tamponi a testa e non 50 com’è stato detto. Se in una fase successiva avremo personale a disposizione potremmo stabilire degli orari di accesso dedicati, ad esempio nella fascia tra le 13 e le 14 in cui gli ambulatori sono assai poco frequentati».
VACCINAZIONE
Nel frattempo la Medicina di gruppo integrata di Lendinara prosegue anche l’impegno per la campagna vaccinale. «L’adesione degli assistiti è stata massiccia, anche chi non si è mai vaccinato contro l’influenza si è convinto a farlo – dice Ferlini –. Abbiamo già fatto più di 2mila vaccini tra antinfluenzale e antipneumococcica, oggi (ieri per chi legge, ndr) stiamo esaurendo le ultime dosi a disposizione. Non abbiamo ancora notizie su quando ci arriverà un rifornimento dall’azienda sanitaria, nel caso in cui la fornitura tardasse dovremmo sospendere l’attività vaccinale per qualche giorno». Le vaccinazioni sono effettuate con accesso libero presso il punto prelievi dell’Ulss 5, sempre con accesso da via Montegrappa, martedì dalle 10 alle 13 e dalle 14 alle 18, mercoledì dalle 14 alle 18 e giovedì dalle 14 alle 18.
 

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