LENDINARA - Sarà la ventenne Arianna Targa a riaprire i battenti del Caffè Grande in una nuova veste giovane e fresca, puntando con l’azienda di famiglia “Piccola corte” a rivitalizzare lo storico locale sotto la loggia municipale. L’impresa familiare che dal 2010 porta avanti la locanda “Piccola corte” nella frazione di Saguedo, che propone ristorazione e stanze in cui pernottare, ha infatti sottoscritto con il Comune di Lendinara il contratto d’affitto per il caffè di proprietà comunale. L’azienda è subentrata al primo aggiudicatario, che ha rinunciato alla concessione in uso del locale, impegnandosi a rispettare le condizioni già stabilite, tra cui il canone di locazione di 1.600 euro al mese e l’obbligo di realizzare nuovi servizi igienici entro un anno dall’avvio dell’attività, usufruendo poi della decurtazione della spesa sostenuta per i lavori dal canone da pagare.
A condurre l’attività sarà Arianna Targa, 20enne diplomata all’Istituto alberghiero “Cipriani” di Adria che è cresciuta insieme all’attività di famiglia, svolgendo diverse mansioni nella locanda e negli ultimi anni affiancando in modo particolare la mamma Ombretta Morandi in cucina.
VENTATA GIOVANE
Con lei il Caffè Grande, che ha più di due secoli di storia, punta a trovare una nuova vocazione parlando a un target giovane grazie a arredi, colori e proposte nuove, pur mantenendo l’innata eleganza.
SFIDA IMPORTANTE
Non è certo un momento facile per aprire un pubblico esercizio, spazio di incontro e di aggregazione, ma la positività e la voglia di fare non mancano alla giovane. L’idea di Arianna è di ringiovanire le sale ottocentesche e riportare i ragazzi nel salotto buono della città, dando vita a un locale che possa animare il cuore del centro storico in vari momenti della giornata.
«Voglio fare del Caffè Grande un locale per giovani, sulla falsa riga del Caffè Borsa di Rovigo o del Salotto 38 di Este, per capirci. Qualcosa che ora in città manca – dice –. Un posto di riferimento per la colazione, una pausa pranzo veloce e un aperitivo, in cui poter sorseggiare anche cocktail particolari, o anche solo i classici ben fatti, e che proponga eventi». Spazi e contratto danno anche l’opportunità di fare ristorazione, una possibilità che la giovane gestrice riserva per il futuro in modo da fare un passo alla volta, predisponendo per ora una cucina per la preparazione degli aperitivi.
GLI ALLESTIMENTI
Nelle sale del caffè fervono i preparativi: gli interni cambieranno colore, passando dall’attuale verdino a un bianco avorio (pur mantenendo gli stucchi e gli ornamenti caratteristici), per dare nuova luce e uniformare gli ambienti. Bancone e arredamento saranno invece di colore scuro, creando un contrasto marcato con le pareti. Un arredamento in chiave moderna che però resta sul classico e non stravolgerà la natura del locale, assicura Arianna, che ha acquistato nuovi arredi anche per l’estivo per dare un tocco di novità e di colore ai tavoli allestiti sotto la loggia municipale. I preparativi procedono in fretta con l’obiettivo e la speranza di aprire a fine agosto, in tempo per la fiera del Settembre Lendinarese. «In un primo momento apriremo solo la sala col bancone e la sala degli specchi, dato il poco tempo a disposizione. Più avanti apriremo anche la saletta in fondo, dove pensiamo di sistemare una cantina a parete con qualche bottiglia da esposizione e la possibilità di fare degustazioni». L’auspicio è rivedere presto il Caffè Grande pieno di vita.