Rovigo. Via gli alberi per rifare i marciapiedi in corso del Popolo

Giovedì 1 Settembre 2022 di Elisa Barion
Rovigo. Via gli alberi per rifare i marciapiedi in corso del Popolo

ROVIGO - Stanno per prendere il via i lavori di rifacimento dei marciapiedi di un tratto di corso del Popolo e in vista del nuovo intervento, dieci frassini che costeggiano il tratto che corre tra via Ponte Roda e largo Libertà, hanno dovuto dire addio alla loro attuale dimora.

Sì, perché ieri mattina è iniziato l'abbattimento delle piante dopo che le verifiche statiche effettuate su ogni pianta hanno evidenziato la loro fragilità. Per questo motivo, «una volta terminati i lavori - spiega l'assessore ai Lavori pubblici Giuseppe Favaretto - saranno sostituiti da dieci querce piramidali, tra l'altro già presenti in Corso» nel tratto che si snoda da ponte Marabin fino all'altezza del palazzo dell'ex Genio civile o in quello verso la rotatoria di viale Porta Po parallelo a via Carducci.


IL CANTIERE
I lavori di sistemazione dei marciapiedi del Corso inizieranno lunedì 5 e a effettuarli sarà la ditta Cimoter di Rovigo. L'intervento interesserà, in particolare, il tratto compreso tra largo Libertà e via Ponte Roda nella direzione di marcia che va verso largo Martiri, mentre nella direzione di marcia opposta, ovvero verso viale Porta Po, il tratto da riqualificare si estende da via Pighin a via Giordano Bruno. Con l'avvio del cantiere, è stata emessa anche un'ordinanza per la disciplina della circolazione stradale che entrerà in vigore lunedì e terminerà il 31 dicembre, che prevede il divieto di sosta con rimozione coatta dei veicoli oltre alla presenza dei movieri durante le operazioni di manovra e di carico e scarico dei mezzi di lavoro. Tutto questo «per motivi di sicurezza pubblica - si legge nell'ordinanza - nonché per garantire il regolare svolgimento dei lavori senza che il traffico veicolare interferisca con gli stessi».


LA NECESSITÀ
Quanto all'abbattimento dei frassini presenti nel tratto che ospiterà il cantiere, come detto, si è reso necessario, anche questo, per motivi di pubblica sicurezza, visto l'episodio avvenuto tre anni, come racconta l'assessore Favaretto. «Quando è stato ristrutturato il marciapiede nel tratto di Corso lungo il quale sorgono una filiale di RovigoBanca e il supermercato Orva, si è verificato che un frassino sia caduto con grave rischio per la sicurezza. In quell'occasione non erano state effettuate le verifiche statiche sulle piante presenti nell'area dei lavori. Questa volta, invece, i tecnici hanno svolto tutte le analisi necessarie per misurare la tenuta dei frassini e hanno verificato che non potrebbero sopportare l'intervento. Il che rappresenta un pericolo, dato che la pianta potrebbe crollare a terra colpendo i passanti e le auto di passaggio, così come gli operatori al lavoro. Si è quindi deciso di abbattere i dieci frassini presenti nel tratto interessato dai lavori per poi, una volta finiti, piantumare al loro posto dieci querce piramidali che sono più solide».


VERIFICHE SULLE PIANTE
Giuseppe Traniello Gradassi, presidente di Asm, municipalizzata cui è affidata la gestione e la cura del verde pubblico, lo ha affermato nei giorni scorsi: «È vero che abbattere una pianta, magari storica, è un dispiacere, ma gli abbattimenti vengono eseguiti solo dopo decine di prove e analisi in merito allo stato di salute e alla sicurezza della pianta da parte di personale tecnico esperto e preparato». Non a caso, non è la prima volta che l'amministrazione dà l'ok all'abbattimento dei frassini del Corso. Già nel luglio 2019, quattro piante della stessa specie sono state rimosse in occasione dei lavori di rifacimento dei marciapiedi nel tratto compreso tra il civico 262 al civico 270/B, mentre nel gennaio 2020 ne sono stati abbattuti 13 situati nelle sedi pedonali tra il civico 272 e il civico 290, dopo che un tecnico incaricato aveva svolto le adeguate verifiche sulle condizioni fisiologiche, statiche e le prospettive di vita delle alberature. I 13 frassini, in quell'occasione, sono stati sostituiti da sei Quercus robur fastigiata e da sette Lagerstroemia.

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