Predoni di rame in azione al cimitero: scappano con le grondaie e i vasi delle tombe

Venerdì 8 Aprile 2022 di Alessandro Garbo
Il cimitero di Frassinelle

FRASSINELLE POLESINE - Ancora furti di rame in Polesine. Questa volta i ladri hanno preso di mira il camposanto di Frassinelle: hanno portato via alcune grondaie, rotto caditoie, divelto pezzi e razziato il sito. Le foto dell'incursione sono state pubblicate sui social da una residente, scatenando l'indignazione dei cittadini. Furti e vandalismi e fiori e decorazioni spariti nel nulla; non si tratta più di episodi isolati, le segnalazioni aumentano di settimana in settimana. I cittadini chiedono di intensificare i controlli nella zona del cimitero, per prevenire in futuro nuove profanazione.
Intanto, spuntano alcune testimonianze su quanto accaduto nell'ultimo periodo. È tanta l'amarezza di una residente di Frassinelle, che denuncia: «Ogni settimana mi reco in cimitero, per portare un saluto e una preghiera a mio marito scomparso quindici anni fa.

Ogni sabato compro una piantina nuova da posizionare sulla lapide: purtroppo, l'ultima volta, mi sono accorta che la piantina non c'era più. Ho controllato e non era nemmeno nelle altre tombe: credo si tratti di una di una bravata, un vandalismo gratuito. Un gesto di nessun vantaggio per chi l'ha commesso - la piantina costava pochi euro - ma a me non vederla più ha fatto male. C'è gente senza cuore».

I PRECEDENTI
I furti di rame hanno colpito e stanno colpendo molti comuni polesani. A febbraio era scattata l'emergenza nel cimitero di Donzella, frazione di Porto Tolle. Malviventi nella notte avevano asportato tutte le grondaie e i pluviali, provocando danni per migliaia di euro. Famiglie allibite. Il blitz era finito anche sui banchi dell'Amministrazione comunale, con l'interpellanza sottoscritta dai consiglieri Silvia Siviero e Valerio Gibin e indirizzata al sindaco Roberto Pizzoli.
Nel settembre dello scorso anno, dei vandali si sono introdotti nei cimiteri di Bellombra e Bottrighe - frazioni di Adria - strappando brutalmente i fiori dalle tombe e dalle lapidi. A novembre, nel cimitero di Ficarolo, ignoti profanatori hanno staccato parte delle coperture e delle grondaie di alcuni blocchi di cappelle funerarie.
 

Ultimo aggiornamento: 18:05 © RIPRODUZIONE RISERVATA

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