Anziana torna da fare la spesa e trova il ladro in casa che fugge dalla finestra

Mercoledì 26 Maggio 2021 di Francesco Campi
Paura per una signora di 77 anni che si è trovata un ladro in casa

ROVIGO - «Quando ho visto quell’uomo che fuggiva, sono rimasta terrorizzata e per un bel po’ le gambe hanno continuato a tremarmi». Un incontro di quelli che lasciano impietriti, quello descritto dalla signora Elodia, che ieri mattina, rientrando dopo essere stata a fare la spesa si è trovata un ladro in casa. «Quando ho aperto la porta – racconta – ho sentito un rumore che mi ha subito insospettito, come se fosse andato giù un avvolgibile, allora sono corsa sul davanti, sull’altro lato della casa ed ho visto un uomo sgattaiolare fuori e correre via. Una figura esile, di una persona magra e non tanto alta, ma comunque di un uomo, non di un ragazzino. In quel momento si è materializzata la paura perché mi sono resa conto di cosa fosse accaduto». 
FINESTRA ROTTA
Ricorrendo a tutta la propria forza è poi andata a controllare nelle varie stanze, trovando la finestra del bagno forzata e con il vetro in frantumi. Fortunatamente, nelle altre, nulla era stato ancora messo a soqquadro. «Sembra che sia rientrata in tempo per evitare il furto, perché ho controllato e non manca niente: il ladro è fuggito da dove era entrato, dalla piccola finestra del bagno, non appena ha sentito il rumore della porta che si apriva, realizzando che ero già tornata a casa», spiega l’anziana signora, che dal marzo dello scorso anno, quando ha perso l’amato marito, è rimasta sola in casa.
PAURA E FASTIDIO
La paura, però, non solo quella istantanea, come un pugno allo stomaco, alla vista di quell’uomo che fuggiva dalla sua casa, ma anche quella che resta appiccicata addosso, come senso di insicurezza che ti avvolge e non ti fa più sentire protetto nemmeno dentro le mura domestiche, rimane tutta: «È una sensazione di fastidio profondo – sottolinea - di mancanza di sicurezza, di violazione della propria sfera privata e più intima». Il fatto è accaduto attorno alle 10.30 di ieri mattina e la casa presa di mira è una delle villette che si trovano nel quadrilatero fra via Pascoli e la Circonvallazione Falcone e Borsellino. Una zona tranquilla, completamente residenziale. Un bersaglio, quindi, che sembra essere stato studiato prima di passare all’azione, anche se il ritorno della padrona di casa in anticipo rispetto alle previsioni ha per fortuna scombinato i piani dei ladri.
L’ALLARME
Perché probabilmente, fuori, c’era un complice a fare da palo. «Ho chiamato subito mia figlia e mio genero – spiega l’anziana –. Poi per fortuna qui è venuto subito mio nipote che mi ha rassicurato. Ma per mandar via questo senso di insicurezza che mi pervade credo che ci vorrà un po’ di tempo. E credo anche che dovrò valutare di installare un allarme».
FARE ATTENZIONE
Nell’ultimo anno i furti in abitazione, complici le limitazioni decise per fronteggiare la pandemia, dal lockdown al coprifuoco, sembrano aver ridotto il numero di reati in generale e, in particolare, proprio i furti in abitazione. Non è un caso che questo nuovo tentativo coincida con l’allargamento delle maglie delle misure. In occasione dell’ultima festa della polizia, il mese scorso, sono stati diffusi i dati relativi all’andamento dei reati rilevato dalla polizia stessa. I furti in abitazione, dal 15 marzo del 2020 al 15 marzo scorso sono stati 105 a fronte dei 132 dello periodo dal 15 marzo 2019 al 15 marzo 2020. Una riduzione consistente, quindi, di un dato già non particolarmente alto, come attestano le graduatorie nazionali che vedono Rovigo a metà di questa specifica classifica, anche se si tratta pur sempre di una media di un paio di furti a settimana. E per chi si trova faccia a faccia con un ladro, seppure il furto non sia stato consumato, questi numeri non sembrano contare poi tanto.
 

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