Smog, è allarme arancione: restano in garage in veicoli a gasolio Euro 4

Martedì 10 Dicembre 2019 di Alberto Lucchin
Smog, è allarme arancione: restano in garage in veicoli a gasolio Euro 4
ROVIGO Quattro giorni consecutivi di smog, a Rovigo scatta il Codice Arancione. Da oggi i veicoli privati alimentati a gasolio di categoria pari o inferiore alla direttiva antinquinamento Euro 4 non potranno circolare su tutte le strade di Rovigo (ad eccezione della Ss.16, della Sr. 443, dell'A13 e della Transpolesana). Dopo un novembre nel quale la pioggia ha fatto da padrone abbattendo i livelli di smog, il bel tempo di questi ultimi giorni ha permesso alle polveri sottili di rimanere sospese nell'aria segnando un crescendo continuo di inquinamento: giovedì 5 dicembre si è arrivati a 55 microgrammi per metro cubo d'aria di micropolveri, venerdì a 63, sabato 74 e domenica si è toccato il picco massimo di 77.
 
ALLARME DELL'ARPAV
Ieri mattina l'Arpav ha pubblicato il primo dei due bollettini settimanali in cui comunica la variazione del colore del semaforo antinquinamento, in base al quale si indica quale grado di allerta ambientale si attiva: l'allerta minima Zero è il verde, l'arancione è l'allerta 1 ed il rosso, il grado peggiore, il 2. «A causa dell'assenza di precipitazioni e della stabilità atmosferica, negli ultimi giorni hanno incominciato a salire i livelli di polveri sottili in tutto il Veneto precisa l'Agenzia regionale ambientale Domenica sono stati raggiunti i quattro giorni consecutivi di superamento del valore-limite giornaliero di polveri sottili nella zona che comprende tutti i comuni dell'agglomerato di Padova e nel comune di Rovigo, facendo scattare in queste aree il livello di criticità 1 a partire da domani (oggi per chi legge, ndr)».
ORDINANZA ANTISMOG
A settembre l'Amministrazione Gaffeo ha emesso l'ordinanza antismog per il 2019-2020, seguendo come sempre le linee guida del patto interregionale per l'abbattimento dell'inquinamento atmosferico firmato da Veneto, Emilia Romagna, Lombardia e Friuli Venezia Giulia. Con il livello più basso di inquinamento sono attive le restrizioni minime, per cui la temperatura interna delle abitazioni e degli uffici privati non può superare i 19 gradi, con una tolleranza massima di due gradi, negli edifici industriali ed artigianali, invece, non potrà andare oltre i 16 gradi. È vietato utilizzare sistemi di riscaldamento domestico a legna o pellet con classificazione energetica a 2 Stelle, a 3 Stelle dall'1 gennaio. Per quanto riguarda il traffico, dal lunedì al venerdì, dalle 8:30 alle 18:30, i veicoli privati a gasolio classificati come Euro 0, 1, 2 o 3 non potranno circolare; stesso destino per le auto a benzina Euro 0 e 1, e i motorini o le motociclette immatricolate prima dell'1 gennaio 2000. Tutte queste restrizioni evidentemente non bastano per mantenere i livelli di inquinamento di Rovigo sotto la soglia massima consentita dalla legge e questo Gaffeo l'ha sempre detto, per questo l'unica soluzione è quella di fermare una buona parte dei veicoli maggiormente inquinanti.
LE PREVISIONI
Per rivedere in circolazione i mezzi a motore immatricolati prima del 2008 dipenderà da come sarà il meteo in questi giorni e da quanto sarà efficace il blocco fino a giovedì, il secondo appuntamento settimanale in cui Arpav dirama il suo bollettino sullo stato di salute dell'aria, all'interno del quale comunicherà se l'allerta è rientrata o addirittura peggiorata, emettendo un codice rosso per il quale sono bloccati tutti i veicoli a gasolio fino all'Euro 4, inclusi quelli commerciali (N1, N2 e N3).
Alberto Lucchin
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