Infermiera e mamma morta ustionata, il marito ha sentito un botto. Si indaga su cosa ha causato la fiamma

Domenica 30 Maggio 2021 di Roberta Paulon
La tragedia di Chiara Fantinati ha sconvolto anche il quartiere di San Pio X

ROVIGO Un quartiere sconvolto. In ogni angolo di San Pio x l'incredulità per la morte di Chiara Fantinati, 48 anni, l'infermiera e mamma di due figli di 7 e 16 anni deceduta a causa delle gravi ustioni riportate a casa, nel bagno, in circostanze su cui la Procura continuerà a indagare. «Mi rifiuto di credere che sia stata una sua volontà quella di fare un gesto del genere. Sicuramente una disgrazia che ha colpito tutti». Parole dei vicini di casa, dei parenti e delle decine di famiglie che fino a ieri parlavano con lei di tutto senza avere il minimo sospetto che avesse una sofferenza interiore. Chi parla di Chiara parla di una vita sociale integrata, una famiglia presente e attiva in parrocchia, di buonissimi rapporti di vicinato e di grande gentilezza; parlano anche di una vita con una routine serrata, sveglia prestissimo la mattina e faccende domestiche prima di recarsi al lavoro. 
AMAVA LA VITA

Il ricordo di un'amica: «Solo noi che la conoscevamo possiamo dire che è stata una disgrazia, amava la vita e la sua famiglia». Non aveva dato mai segnali preoccupanti che inducessero a sospettare di una sindrome depressiva o di problemi intimi e la situazione familiare è da tutti descritta molto serena. Le lacrime agli occhi, per la morte di Chiara, vengono a tutti: anche alle decine di mamme dei figli che vanno a scuola con i suoi e che ora sanno che dovranno sostenersi: «Ci vediamo fuori da scuola, si scambiano due parole. È semplicemente incredibile e non me ne faccio una ragione».
Anche attraverso i social amicizia e solidarietà si concretizzano: «Per me eri gentilezza allo stato puro.

Mi mancherà il tuo sorriso luminoso, il tuo modo di porti nell'avvicinarti sempre delicata e giusta».


LE INDAGINI

Sul fronte delle indagini si lavora sue fronti: rimangono aperte le ipotesi di suicidio e di incidente domestico e si cercano elementi chiarificatori soprattutto perché la famiglia è incredula davanti all'ipotesi di un gesto volontario. È stato trovato un barattolo di alcol nel bagno dov'era la vittima, ma non si capisce che cosa abbia causato la fiamma. Il marito ha parlato agli inquirenti di aver sentito una sorta di botto come la caduta di un oggetto o della stessa moglie, pochi attimi prima della tragedia. La Procura ha disposto l'autopsia eseguita martedì dal patologo forense Lorenzo Marinelli.


COLLEGHI SCONVOLTI

Sono sconvolti anche i colleghi. La ricorda l'Opi, ordine delle professioni infermieristiche, con le parole del presidente Denis Piombo: «Difficile trovare le parole giuste afferma il presidente Denis Piombo per commentare la vicenda che ha visto tristemente protagonista la nostra cara iscritta e collega Chiara Fantinati e che ha colpito emotivamente e profondamente tutto l'ambiente sanitario e tutta la professione infermieristica. Non ci sono parole adatte a descrivere questo dolore. L'unica cosa che possiamo fare in questo tragico momento è esprimere il nostro cordoglio e la nostra vicinanza, al marito, ai suoi due figli e a tutti i suoi familiari. Chiara, una professionista stimata, sempre gentile e benvoluta da tutti. Mancherà a tutti».
 

© RIPRODUZIONE RISERVATA

PIEMME

CONCESSIONARIA DI PUBBLICITÁ

www.piemmemedia.it
Per la pubblicità su questo sito, contattaci