Morte di Gabriele, altri rilievi sull'incidente, niente espianto degli organi

Sabato 26 Febbraio 2022 di Ilaria Bellucco - Francesco Campi
Il relitto della vettura condotta da Gabriele Dalla Villa

LENDINARA - Un dolore enorme, incommensurabile. Ed un gesto di generosità altrettanto immenso, con l’autorizzazione dei genitori all’espianto degli organi che però non è stato possibile effettuare. L’improvvisa scomparsa di Gabriele Dalla Villa ha lasciato un vuoto che mai sarà colmato e che in questo momento vede persone da un capo all’altro del Polesine, ma non solo, cercare di manifestare la propria vicinanza ai suoi familiari, in particolare alla mamma, Francesca Zeggio, assessore del Comune di Lendinara. Gabriele aveva appena 27 anni e si è spento sul colpo nel terribile incidente attorno alle 22.30 di mercoledì sera, al chilometro 19,7 della Strada regionale 88, che ha visto la sua Alfa 147 collidere contro una Ford Fiesta, per poi andare a sbattere con violenza contro la recinzione del ponte sullo scolo Fossetta, al confine fra Badia e Lendinara.

LE INDAGINI

Sull’incidente sono state avviate tutte le indagini del caso. Tuttavia, essendo tristemente chiara la causa del decesso, non si è reso necessario un esame autoptico, ma solo un esame cadaverico esterno. Dalla Procura, è arrivato quindi il nulla osta per la restituzione del corpo senza vita del giovane ai suoi cari perché provvedano alle sue esequie. Ancora però la data del funerale non risulta essere stata stabilita. Il procuratore capo facente funzione Sabrina Duò, non sembrerebbe escludere di poter richiedere una consulenza cinematica che possa confermare quanto emerso dai rilievi eseguiti da parte dei carabinieri del radiomobile di Rovigo, nonché delle testimonianze raccolte.

STRAZIO COLLETTIVO

L’affetto e il pensiero della comunità in queste ore è per la mamma Francesca Zeggio, il papà Federico Dalla Villa, la sorella Anna, gli zii, le nonne, i parenti e la fidanzata Talisa, travolti da un lutto improvviso quanto inimmaginabile. Con loro ha cercato un contatto, con delicatezza e riserbo, anche la famiglia della giovane che guidava l’altra auto coinvolta nell’incidente, fortunatamente illesa ma sotto choc per l’accaduto, per poter abbracciare idealmente tra le lacrime i genitori e la sorella di Gabriele.
Per lui ieri sera tante persone si sono riunite in preghiera recitando un rosario nel santuario della Beata Vergine del Pilastrello, in attesa di porgere l’ultimo saluto che sarà celebrato nel duomo di Santa Sofia.
 

Ultimo aggiornamento: 27 Febbraio, 11:20 © RIPRODUZIONE RISERVATA

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