Spaccano il vetro del casolare e danno fuoco all'azienda agricola

Venerdì 28 Dicembre 2018 di Francesco Campi
Spaccano il vetro del casolare e danno fuoco all'azienda agricola
ROVIGO - Un vetro spaccato. Quello di una piccola finestra al piano terra. E un incendio devastante che ha attaccato le travi portanti del tetto di un'abitazione, non occupata come residenza, quindi di fatto disabitata, ma completamente arredata e utilizzata come ufficio da un'importante azienda agricola. Sembrano esserci davvero pochi dubbi sul fatto che si sia trattato di un gesto deliberato. Un'azione compiuta da chi voleva che il fuoco fosse ben visibile e producesse i suoi effetti, anche se motivi e autori restano al momento ancora tutti da individuare. È per questo che ieri pomeriggio, oltre ai vigili del fuoco, in via Palestro a Boara Polesine, è accorsa anche la polizia scientifica per i rilievi del caso.
 
STRUTTURA COINVOLTAL'incendio, che a prima vista appare quindi essere di natura dolosa, ha interessato uno stabile di proprietà dell'azienda agricola Saccomani. Un rustico non proprio tirato a lucido, anche perché il suo utilizzo non era di tipo residenziale. A dare l'allarme e a presentare immediatamente formale denuncia per quanto subìto, è stato lo stesso titolare dell'azienda, accorso non appena informato di quello che stava accadendo. Sul posto presente anche un dipendente, particolarmente allarmato per la situazione.
L'INTERVENTOLe fiamme si sono sprigionate in particolare nel sottotetto del fabbricato, intorno alle 17. I vigili del fuoco sono riusciti a domare l'incendio, che ha preso rapidamente corpo, in tempi abbastanza rapidi, ma non è stato comunque possibile salvare una parte del tetto, pesantemente danneggiata. Una porzione è anche parzialmente crollata. Sul posto è accorsa subito anche una pattuglia della Squadra volante, cui si sono aggiunti poi i colleghi della Scientifica, perché è apparso chiaro fin dai primi istanti che non si trattava di un incidente o di un cortocircuito. Qualcuno, infatti, sembra aver lanciato all'interno un innesco che ha fatto divampare le fiamme. Il perché resta, però, ancora avvolto dal mistero.
L'IMPRESAL'azienda agricola Saccomani, i cui proprietari hanno radici padovane, è una realtà importante a Boara e per anni ha gestito anche il campo di allenamento e addestramento di cani da caccia in località Cuore. Per un paio d'anni, dal 1998 al 2000, prima di intraprendere la propria carriera politica, ha lavorato lì come dipendente anche l'attuale vicesindaco di Rovigo, Andrea Bimbatti, con mansioni di segreteria.
Su cosa ci sia dietro all'incendio indagherà ora a fondo la polizia. A rendere tutto più inquietante, oltre alle cicatrici lasciate dal passaggio del fuoco, anche il vetro rotto della finestra al piano terra.
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