Ikea, via libera al polo logistico, in arrivo ​450 posti di lavoro per il magazzino

Mercoledì 28 Novembre 2018 di Marco Scarazzatti
Ikea, via libera al polo logistico, in arrivo 450 posti di lavoro per il magazzino
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ARQUÀ POLESINE - Via libera al completamento della macro area industriale di Arquà Polesine - Villamarzana e disco verde all'insediamento del polo logistico del colosso Ikea. Sarà il consorzio Zip di Padova (uno degli ex soci della fallita I3 Spa) a gestire tutta la parte tecnica. Il consiglio comunale di Arquà ha dato il via libera all'accordo raggiunto lo scorso 17 maggio, innanzi al Prefetto, tra il Comune di Arquà e Confindustria, in rappresentanza dei proprietari dei lotti, tra cui, appunto, il colosso svedese.  I costi per le opere di urbanizzazione sono stimati in 1,4 milioni di euro. Il contributo diretto e definitivo del Comune di Arquà ammonterà a 580mila euro, cui vanno aggiunti altri 200mila euro, per l'allargamento di via Madonnina, in località Granze Capobosco. È l'atteso  via libera all'investimento di Ikea, che oltre dieci anni fa acquistò un maxi lotto per la costruzione di un magazzino in grado di dare occupazione a 450 persone.
ITER COMPLESSO«Abbiamo difeso gli interessi della nostra comunità - afferma il sindaco Chiara Turolla - giungendo a un risultato per nulla semplice e impedito che venisse ridotta la somma posta a garanzia del completamento per quanto di competenza comunale, la cosiddetta fidejussione, permettendo in un secondo momento di introitare risorse economiche decisive, anche a beneficio di Villamarzana». 
«Con il passaggio in consiglio si è proceduto allo sblocco delle somme che il Comune metterà a disposizione del soggetto attuatore - spiega l'assessore ai Lavori pubblici, Roberto Bellinato - sulla base di un nuovo progetto e di una nuova convenzione pubblico-privato predisposta in questi mesi da tecnici e legali. Progetto e convenzione verranno a breve presentati alla giunta comunale per le delibere necessarie. Con i passaggi di giunta verrà a cessare il contenzioso instaurato nei confronti del Comune, in relazione alla delibera di presa d'atto di decadenza del precedente Piano di insediamento produttivo (Pip). Grazie al nuovo piano sarà possibile rivedere il progetto originario stralciando opere secondarie non ritenute essenziali, una delle tre piste ciclabili, e consentendo al contempo di intervenire sul piano generale con opere urgenti per aziende già insediate». 
PASSAGGI BUROCRATICILa risoluzione dei problemi idraulici per sbloccare la completa edificabilità dell'area, sia ad Arquà che a Villamarzana, tuttora bloccate, è legata al rilascio di nuovi permessi a costruire e parte fondamentale del piano di completamento dell'opera. «Verrà scavato un nuovo bacino di contenimento, in parte ad Arquà e in parte a Villamarzana - conclude Bellinato - I soggetti privati parteciperanno economicamente ai lavori fino al completamento e collaudo di tutta l'area, tramite il consorzio Zip. Con la nuova convenzione i soggetti privati acquisiranno il diritto allo scomputo integrale degli oneri di urbanizzazione, in quanto assorbiti dal completamento e cessione al Comune delle opere finite, nel rispetto dei precedenti accordi». 
Saranno inoltre risparmiati 75mila euro per sistemare via Madonnina.

Lo spiega il consigliere di maggioranza, Giancarlo Brancalion. «Tale opera, che insiste su territorio comunale esterno alla macroarea, viene ora ricompresa quelle da eseguirsi in quanto funzionale e servente la macroarea stessa, aumentando la sicurezza dell'accesso». 

Ultimo aggiornamento: 09:22 © RIPRODUZIONE RISERVATA

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