Ex centrale di Polesine Camerini, vendita a maggio

Sabato 20 Aprile 2019 di Anna Nani
Ex centrale di Polesine Camerini, vendita a maggio
PORTO TOLLE - Sarà a maggio la firma del preliminare di vendita e la presentazione del progetto definitivo con tanto di cronoprogramma di attività per la realizzazione di un innovativo villaggio turistico sostenibile nell'area dell'ex centrale di Polesine Camerini. Un preliminare che prevede pure la continuità per quanto riguarda i servizi della centrale, dalla guardianìa alla mensa, che saranno mantenuti. Una conferma che arriva direttamente da Enel Produzione, proprietaria dell'impianto, che insieme ad Human Company, la società italiana leader del turismo open air ha assicurato al Comunee e alla Regione, l'ulteriore tappa della negoziazione.
 
GLI OBIETTIVIIn una nota congiunta tra i due colossi, che è stata condivisa con il Veneto e il Comune, si legge: Il progetto di riconversione è stato selezionato attraverso una procedura di concorso lanciata nell'ambito di Futur-e, con cui Enel intende individuare nuovi utilizzi per le centrali che hanno concluso il proprio ruolo nel settore energetico. Human Company vuole proporre un turismo sostenibile, di qualità, a contatto con la natura e aperto a tutti: una formula di vacanza a basso impatto ambientale, che promuove la non cementificazione nei territori dove sorgono le strutture. Il tutto in un luogo patrimonio dell'umanità e riserva della biosfera Unesco, in una regione che, secondo uno studio dell'Osservatorio sul Turismo all'Aria Aperta realizzato da Human Company e Travel Appeal, è prima nell'attenzione di italiani e stranieri che scelgono la formula open air.
Il Delta quindi sarà catapultato in primo piano nel turismo sostenibile. Sembra questa la strada tracciata per l'ex centrale elettrica con un occhio di riguardo per il territorio. In linea con i principi guida di Futur-e, il progetto di Human Company prevede la creazione di nuove opportunità rimarcano le due aziende -. A partire dall'occupazione diretta e indiretta fino alla possibilità di valorizzare prodotti locali all'interno del sito, oltre all'indotto generato da una presenza media prevista di circa 8.000 turisti al giorno.
OCCUPAZIONESecondo le stime, per quanto riguarda l'occupazione diretta, è prevista l'assunzione di 400 addetti con un villaggio che sarà aperto agli imprenditori locali che potranno partecipare con la propria attività.
Per quanto riguarda gli attuali dipendenti di Enel Produzione in servizio in parte raggiungeranno l'età pensionabile o potranno usufruire degli attuali strumenti previsti per il raggiungimento dell'età pensionabile, mentre per i restanti sarà favorita la ricollocazione in altre aree aziendali del gruppo Enel.
L'ultima riflessione è riferita allo stato delle cose: al momento sono in corso le demolizioni di parti dell'ex impianto non funzionali al nuovo progetto. Nelle intenzioni, i prossimi passi prevedono le ulteriori attività di caratterizzazione dell'area per verificare le eventuali necessità di bonifiche, che nel caso verranno effettuate da Enel e la definizione del cronoprogramma delle ulteriori demolizioni, oltre all'avvio dell'iter autorizzativo per il quale è già attivo un tavolo con le istituzioni competenti.
Anna Nani
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