Notte di vandalismi per Halloween: danni alle auto e alle attività

Domenica 3 Novembre 2019 di Guido Fraccon
Il locale devastato dai vandali
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ADRIA - Vandali di nuovo in azione in città. A finire nel mirino questa volta è stato il bar automatico, l’angolo Break Time 24h, con due distributori automatici di bevande e snack in corso Vittorio Emanuele II. Il titolare ieri mattina ha scoperto i danni subiti ed è stato costretto a sigillare con nastro adesivo l’entrata del locale e posizionare ai lati dell’ingresso due cartelli bene in evidenza con scritto: “Tutto fuori servizio per atti di vandalismo. Grazie”. Difficile quantificare i danni dal momento che è impossibile accedere nel locale. Sicuramente però, a parte la sporcizia tutta attorno, se il gestore è arrivato a tanto dovrebbero essere stati sicuramente manomessi i distributori automatici per rubare le monetine o per prelevare i prodotti in vendita. Un altro duro colpo all’immagine della città che fa il paio con i resti di bottiglie di vetro lasciati lungo vicolo Cavour la sera di Halloween o l’ombrello distrutto e abbandonato.
 
Stessa situazione di degrado anche in vicolo Monici. Anche qui i soliti ignoti, la sera di Halloween avevano sparso di tutto lungo la stradina che mette in collegamento il corso principale con via Ruzzina. Forse coloro che hanno agito sono gli stessi che la settimana scorsa, in ben due circostanze, avevano violato il dolore di una comunità, manomettendo, il ricordo fatto posizionare da Croce Verde Adria sotto il porticato del teatro comunale per il femminicidio di Giulia Lazzari.
Quanto al bar automatico le telecamere posizionate all’interno e su ponte Castello, potrebbero aver immortalato gli autori del vandalismo.
Non è stata una settimana facile per la città sotto questo fronte dal momento che sono stati segnalati anche episodi di vetri in frantumi, finestrini rotti, tergicristalli e specchietti fuori uso. Due le auto che hanno subito i danni più consistenti con proprietari costretti a rivolgersi a una carrozzeria per far sostituire i vetri mandati in frantumi o le parti meccaniche fuori uso.
Gli episodi più gravi sono avvenuti in via Sampieri e nel piazzale del centro sportivo Vidale. Non è la prima volta che le auto parcheggiate nelle aree in questione, o sotto il ponte Chieppara, finiscono nel mirino dei ladri e dei vandali. Alcuni anni fa a numerose quattro ruote era stato bucato il serbatoio. I ladri nella circostanza avevano rubato il carburante. Difficile parlare di furti o di tentati furti dopo quello che è accaduto negli ultimi giorni dal momento che dalle auto sarebbe sparito poco o nulla. ll modo in cui sono state colpite le vetture, non tutte le auto presenti in zona sono state visitate, ed il fatto che al loro interno non ci fosse nulla, fa propendere più per un atto vandalico di una banda di giovinastri, un tentativo di ammazzare la noia, che una vera e propria spaccata per rubare all’interno delle quattro ruote. La sera di Halloween c’è stato anche chi ha esagerato con botti ed i mortaretti come racconta un adriese: «Ritengo sia incredibile ricevere richiami dai vicini di casa perché il mio cane, che non ha mai abbaiato, disturbato dai continui botti, impaurito per le prolungate esplosioni, si era messo a disturbare abbaiando. A parte che trovo assurda questa festa importata, ad Adria si vietano i botti il 31 dicembre ma non ad Halloween. I cani non soffrono solo a Capodanno».
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