Super Green pass, a Rovigo debutto senza guai

Martedì 7 Dicembre 2021 di Roberta Merlin
Un plateatico in centro a Rovigo

ROVIGO Un caffè al banco si nega a nessuno. Nemmeno con l’entrata in vigore del Super Green pass. Da ieri, infatti, i bar e i ristoranti della città sono alle prese con le verifiche del certificato verde rafforzato ottenibile con la profilassi anti Covid o in alternativa, la guarigione dalla malattia, grazie al quale, fino al 15 gennaio, si potrà tranquillamente consumare al tavolo dei locali e partecipare a feste ed eventi. La consumazione al bancone, invece, è consentita non solo a chi non è in possesso del nuovo pass, ma anche a chi non è in grado di esibire quello semplice, ottenibile con un tampone rapido o molecolare.
CAFFÈ E VIA
Su questo punto, però, il prefetto Clemente Di Nuzzo, al tavolo con le associazioni di categorie degli esercenti, è stato chiaro: «Il cliente senza Green pass, una volta terminata la consumazione, deve uscire dal locale - spiega il funzionario della Fipe Ascom, Bruno Meneghini - non può, insomma, soffermarsi a lungo a chiacchierare, telefonare o leggere i quotidiani. Queste le indicazioni che ci ha fornito il prefetto. Grazie ai chiarimenti che abbiamo ottenuto durante la riunione in prefettura alla vigilia dell’entrata in vigore del nuovo Green pass, siamo stati in grado di inviare indicazioni precise ai nostri associati, un vero e proprio vademecum informativo in merito alle modalità delle consumazioni e di come verranno effettuati i relativi controlli».
Proprio sulle verifiche del Super Green pass le novità, anche qui, non mancano. «I controlli delle forze dell’ordine all’interno dei bar e ristoranti saranno intensificati - conferma l’esponente dell’Ascom - la linea, insomma, sarà più rigida rispetto alle precedenti. Le verifiche non riguarderanno solo i clienti, ma anche il personale al lavoro in quel momento». Anche se per il personale, a differenza delle clientela, l’obbligo continuerà a essere quello del pass semplice, dunque camerieri, baristi e cuochi non dovranno per forza essere vaccinati. I controlli verranno effettuati a campione dalle forze dell’ordine che potranno chiedere dunque anche il documento assieme al pass, evitando così il fenomeno del prestito del Super passa ad amici o parenti.
APP FUNZIONANTE
Nel primo giorno dell’esordio del pass rafforzato, i locali del centro non hanno particolarmente risentito delle nuove restrizioni. «La preoccupazione maggiore dei ristoratori e dei baristi era quella che il sistema di lettura di pass non funzionasse - fa sapere il funzionario dell’Ascom - invece più di qualche esercente, appena abbiamo aperto gli uffici, ha chiamato per informarci che funzionava tutto alla perfezione, l’app si era aggiornata in automatico».
Vista la bella giornata, anche i pochi clienti non in possesso del nuovo certificato, in quanto non ancora vaccinati o in attesa di ricevere il codice Qr, hanno chiesto a bar e ristoranti di consumare, ove possibile, all’aperto. Clima mite, invece, sul fronte dei malumori degli esercenti per le nuove restrizioni. «Non abbiamo ricevuto lamentele particolari - spiega Meneghini - i locali sono davvero soddisfatti di come sta andando, grazie all’introduzione del Green pass si sono scongiurate nuove chiusure. Un clima differente rispetto alla scorso anno quando, a poche settimane dal Natale, con dispense e frigoriferi appena riforniti di merce per cene e pranzi già prenotati, sono stati costretti ad abbassare la serranda, limitandosi alla consegna a domicilio».
IL SOLLIEVO
A un anno di distanza, insomma, la situazione sul fronte della ristorazione e del commercio, settori collegati anche se indirettamente, non è certamente paragonabile. «Le attività, grazie all’incalzare delle vaccinazioni che in particolare nel capoluogo sta raggiungendo il 90%, sono infatti aperte e continueranno a esserlo per tutte le festività».
Obbligo di Green pass, da ieri, anche per i clienti degli alberghi, anche se in questo caso, per dormire, pranzare o cenare in hotel basta il certificato verde semplice.

Più di qualche struttura ha lanciato l’idea del pacchetto weekend cena più una notte in agriturismo per accontentare anche chi non ha ancora provveduto a vaccinarsi.

Ultimo aggiornamento: 09:54 © RIPRODUZIONE RISERVATA

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