I polesani credono nel Green pass: su 31mila controlli solo 90 multati

Venerdì 18 Febbraio 2022 di Francesco Campi
Un controllo della certificazione sanitaria
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ROVIGO -  Sono state finora 90 le persone trovate senza Green pass sulle oltre 31mila controllate. La quarta ondata del virus sta fortunatamente andando esaurendosi, ma restano in vigore, pur con le modifiche normative che intervengono di volta in volta, le misure previste proprio per contenere la pandemia.

E sullo stato degli appositi controlli, si è tenuta ieri una riunione del Comitato provinciale per l’ordine e la sicurezza pubblica, presieduta dal prefetto Clemente Di Nuzzo, alla quale hanno partecipato, oltre ai vertici provinciali delle forze dell’ordine, al comandante dei vigili del fuoco e al dirigente della Polizia stradale, anche il presidente della Provincia Enrico Ferrarese e il sindaco di Rovigo Edoardo Gaffeo.

L’ATTIVITÀ

I numeri dei controlli effettuati in Polesine dalle forze di polizia ed enumerati dal prefetto, sono significativi: 31mila le persone sottoposte a controllo e cinquemila i pubblici esercizi. Sul fronte delle violazioni, 90 le persone sanzionate per mancato possesso del green pass, 51 per il mancato utilizzo delle mascherine, 67 sanzioni sono state invece elevate nei confronti dei titolari di esercizi, con quattro chiusure provvisorie, mentre tre sono state le persone che sono state denunciate per la violazione dell’obbligo di quarantena. Solo nel mese di febbraio, le persone controllate sono state 6.164, con sei persone sanzionate per mancanza di Green pass, una per la mancanza di mascherina e una multata per non aver rispettato l’isolamento domiciliare. Si tratta dell’uomo pizzicato in giro sabato notte dai carabinieri, mentre si era arbitrariamente allontanato dalla propria abitazione dove doveva rimanere perché in quarantena, secondo quanto disposto dal Servizio igiene sanità pubblica dell’Ulss 5 Polesana.
Nel corso dell’incontro, si spiega in una nota diramata dalla Prefettura, «è emerso che le verifiche, rispetto alle quali non sono state ravvisate specifiche problematiche, continuano a svolgersi con modalità operative intese ad assicurare la massima efficacia e l’impiego ottimale delle risorse umane, al fine di conseguire anche un elevato impatto percettivo in ordine alla rigorosa osservanza delle vigenti misure antipandemiche. I vertici provinciali delle forze dell’ordine non hanno rappresentato particolari criticità, confermando l’atteggiamento collaborativo posto in essere dai titolari degli esercizi pubblici e in generale, dalla cittadinanza».

PROSEGUONO LE VERIFICHE

Alla luce di tutto questo, il Prefetto ha disposto la prosecuzione dei controlli con lo stesso impegno e con le modalità operative concordate, richiamando «l’esigenza di intensificare le verifiche sul possesso del Green pass e dei dispositivi di protezione individuale prioritariamente presso le attività di ristorazione, le palestre, le sale da gioco e più in generale, negli ambienti al chiuso dove la permanenza degli avventori è prolungata nel tempo».
In conclusione di seduta, il prefetto Di Nuzzo, rilevando il miglioramento della situazione epidemiologica in ambito provinciale, ha rinnovato l’invito «a continuare a prestare attenzione alle note misure precauzionali anti-Covid al fine di consolidare ulteriormente il calo dei contagi», esprimendo al tempo stesso tutta la «gratitudine per il senso di responsabilità manifestato da parte della cittadinanza».
 

Ultimo aggiornamento: 07:15 © RIPRODUZIONE RISERVATA

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