La giostra non gira più, 500 ordini annullati nel Distretto altopolesano

Martedì 8 Settembre 2020 di Nicola Astolfi
Fabio Martini, titolare della Technical Park e Remo Parente, titolare della Parente Fireworks
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ROVIGO A inizio anno le imprese della giostra avevano prospettive rosee: «Il settore aveva oltre 500 attrazioni commissionate. Poi con il Covid queste commesse sono state sospese o annullate. E da 500, le opportunità sono passate a zero». Franco Cestonaro, manager del Distretto veneto della giostra, ha descritto così l’inizio del 2020 per un settore produttivo che in Polesine conta - nelle aree di Bergantino, Melara, Calto, Castelnovo Bariano, Ceneselli e Castelmassa - circa 70 imprese delle 200 operanti in Italia. Sono 500 gli addetti in provincia, prevalentemente a Bergantino e Melara, dei tremila occupati nazionali e in Italia vale 500 milioni di euro il fatturato nella filiera produttiva per parchi divertimento e spettacoli viaggianti, considerando anche l’indotto, come le produzioni pirotecniche.
NUMERI RECORD
Metà del fatturato nazionale del settore Giostra si produce nel Distretto veneto, dove si conta «l’80 per cento delle imprese italiane che insieme rappresentano il 60% del settore Giostra internazionale», ha precisato Cestonaro all’incontro in Camera di commercio a Rovigo che ieri ha presentato il primo passo, dopo il picco dell’emergenza sanitaria, nella strategia di iniziative che associazioni di rappresentanza delle imprese, ente camerale ed enti locali vogliono realizzare per la promozione economica di un settore che punta tutto su competenze, sicurezza, qualità e design, ma che affronta un mercato in grave difficoltà. Ora infatti «i parchi divertimento non investono su nuove giostre e pensano a una ripresa solo nei prossimi 2-3 anni», ha aggiunto il segretario della Cna di Rovigo Matteo Rettore.
EVENTO VENEZIANO
Il primo passo per la ripresa si farà domani (mercoledì 9 settembre) con l’iniziativa “Il Distretto veneto della giostra... in Mostra”. È un evento in digitale di Cna Rovigo, che al Lido di Venezia, alle 12 nello spazio della Regione Veneto all’hotel Excelsior, proietterà nell’ambito della 77a Mostra del cinema le anteprime dei video che sono stati girati per presentare il Distretto e le sue tante eccellenze. Ci sono le immagini, ad esempio, delle attrazioni create dagli artigiani per i più importanti parchi divertimento in Italia e nel mondo: tra questi, il luna park di Coney Island, che è stato set cinematografico di svariati film, da “I guerrieri della notte” al più recente “La ruota delle meraviglie” di Woody Allen, e che è al centro del primo video realizzato per questo nuovo progetto, a cura di Cna Rovigo e Veneto e di Cna cinema e audiovisivo, che così hanno colto l’opportunità delle risorse messe a disposizione dalla Camera di commercio di Venezia e Rovigo. «Cna e Camera di commercio - ha spiegato Rettore - lanciano alle imprese il messaggio che non sono sole e che insieme possiamo utilizzare linguaggi e strumenti nuovi per la ripresa. Ci aspetta un periodo immeritatamente difficile, perché le cause non dipendono dal settore. Davanti a queste difficoltà nessuno vuole perdere una parte così importante del tessuto produttivo».
GLI AMMINISTRATORI
«È il primo passo dopo quelli per far completare le commesse in corso durante il lockdown - ha aggiunto il sindaco di Bergantino Lara Chiccoli - Guardiamo insieme anche a nuove strategie per rimettere in piedi l’attività delle imprese. Saranno infatti gli imprenditori a indirizzarci verso gli interventi necessari a sostenerli». «Il connubio tra Distretto della giostra e Cinema - ha proseguito Alberto Capuzzo, direttore della Camera servizi dell’ente camerale di Venezia e Rovigo - significa l’incontro tra due macchine straordinarie per l’innovazione. È questo il fattore che farà la differenza nella ripresa e creare interazioni tra i sistemi produttivi è fondamentale».
PARCHI DIVERTIMENTI
Nella strategia per la ripresa della Giostra c’è anche il censimento di 800 parchi divertimento, grandi, medi e piccoli, che ha “fotografato la domanda” e che il Distretto ha svolto in questa fase per allargare il numero dei potenziali clienti. Poi, una campagna di comunicazione diretta a una platea di 25 mila utenti, e prima della fine dell’anno la riorganizzazione in streaming, invece che in presenza com’era stato lo scorso dicembre, dell’incoming dedicato ai maggiori clienti: un’occasione per consolidare o rinnovare rapporti di collaborazione e commerciali, verso la sottoscrizione di nuovi contratti di fornitura.
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Ultimo aggiornamento: 08:35 © RIPRODUZIONE RISERVATA

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