ROVIGO - Un affetto e una preoccupazione diffusi, palpabili, sinceri e profondi, caratterizzano queste ore di attesa inquieta di segnali di miglioramento delle condizioni di Franco Pavan, giornalista del Gazzettino, stimato e conosciuto da un capo all'altro del Polesine, che si trova ricoverato in Terapia intensiva all'ospedale di Padova, dove è stato trasportato dall'elisoccorso giovedì mattina dopo essere stato colpito da una monovolume mentre sull'Eridania, fra Canalnovo e Crespino, era sulla sua bici da corsa.
L'INCHIESTA
Dal punto di vista delle indagini legate all'incidente, gli accertamenti sono tuttora in corso e dopo i rilievi eseguiti dai carabinieri sul posto, il pubblico ministero di turno, il sostituto procuratore Andrea Bigiarini, ha disposto il sequestro dei mezzi. La macchina, con il parabrezza sfondato e la parte anteriore destra del muso visibilmente danneggiata, e la bici di Franco, spaccata in due, i cui pezzi sono volati distanti per metri, sull'asfalto e nella campagna. Probabilmente verrà presto affidato un incarico a un consulente che sulla base delle misure effettuate dai carabinieri e dello studio dei segni d'impatto su auto e bici, possa fornire risposte più precise sulla dinamica dello scontro, al quale non hanno assistito testimoni. Tutto questo in attesa di avere buone notizie da Padova.
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