Gestione illecita di rifiuti in Umbria, nella rete finiscono anche aziende di Rovigo

Lunedì 20 Marzo 2023
Carabinieri forestali (foto di archivio)

ROVIGO - Le indagini sono partite da Perugia, ma alla fine ne è rimsata coinvolta anche Rovigo. I carabinieri forestali del nucleo investigativo di polizia ambientale agroalimentare e forestale di Perugia hanno notificato a sei indagati l'avviso di conclusione delle indagini preliminari emesso dalla Procura di Spoleto per reati legati alla gestione illecita dei rifiuti. Dalle indagini, durate più di un anno, dei carabinieri forestali con il supporto di Arpa Umbria e coordinate dalla Procura della Repubblica di Spoleto, è emerso - riferiscono gli investigatori - che i sei indagati, denunciati a piede libero, gestivano illecitamente rifiuti plastici di varia natura qualificandoli e quindi «mascherandoli» da sottoprodotti senza che gli stessi ne avessero le caratteristiche previste per legge aggirando così la normativa specifica che regola la gestione dei rifiuti. Le indagini scaturite da un controllo in provincia di Perugia hanno coinvolto anche aziende ubicate nelle province di Lucca e Rovigo alle quali si è risaliti dall'esame, da parte degli investigatori, della documentazione relativa alla tracciabilità dei rifiuti e dei sottoprodotti.

Ultimo aggiornamento: 21 Marzo, 08:34 © RIPRODUZIONE RISERVATA

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