Rubò Gratta & vinci in tabaccheria: incastrato dalle impronte e dalle telecamere

Domenica 7 Novembre 2021 di Roberta Paulon
La tabaccheria di viale Regina Margherita dove avvenne il furto, lo scorso febbraio

ROVIGO - Grazie alle impronte digitali e alle telecamere è stato identificato e denunciato l’autore di un furto alla tabaccheria di viale Regina Margherita, vicino al bar gelateria Serenella, avvenuto circa nove mesi fa. Si tratta di un ventenne di Adria con precedenti per reati analoghi.
Il 10 febbraio scorso M. S., ventenne di Adria che ha già precedenti per reati contro il patrimonio, avrebbe spaccato la porta di vetro della tabaccheria rubando cinque pacchi di Gratta & vinci e una cassettina metallica. L’importo del bottino e dei danni subiti alla porta era stato di circa tremila euro.
Il titolare, Thomas Anzelini, aveva messo le registrazioni delle telecamere a disposizione dei carabinieri. «È successo verso le 2.10 circa, speriamo che le indagini risalgano all’autore, per una questione di giustizia. È stato tutto ripreso dalle videocamere, è successo tutto in appena un minuto», aveva dichiarato il titolare all’epoca del fatto.
Le telecamere avevano ripreso tutto: il ladro prima aveva colpito il vetro con un sanpietrino, poi l’ha sfondato a calci per poter entrare all’interno. Ma una volta entrato dentro si è mosso in modo strano, frugando, ma lasciando pochi soldi nel registratore di cassa. Fin dall’inizio era sembrato strano che avesse prelevato solo cinque pacchi di Gratta & vinci che erano appoggiati sopra a uno scaffale, lasciando perdere le stecche di sigarette che invece hanno un valore più elevato.
Ieri i carabinieri della sezione operativa di Rovigo hanno chiuso le indagini che si sono avvalse di investigazioni scientifiche dei carabinieri di Verona e dei riscontri sulle impronte digitali rinvenute sulla scena, con la denuncia appunto a carico di M. S. di Adria.

L’ALTRO COLPO

Non è stato un anno felice per la tabaccheria e il titolare Thomas Anzelini che pochissime settimane dopo, il 18 marzo, aveva subìto anche una rapina con tanto di armi puntate. Quella volta in pieno pomeriggio, alle 16.20, il titolare aveva visto la porta aprirsi e le braccia armate di pistola ancor prima di vedere i rapinatori, con il viso seminascosto dalla mascherina. Quella volta era presente anche la madre di Anzelini. In quell’occasione,il titolare della tabaccheria, aveva descritto agli inquirenti due ragazzi giovani, tra i 20 e i 30 anni italiani, uno dei due con un forte accento meridionale.

Ultimo aggiornamento: 08:49 © RIPRODUZIONE RISERVATA
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