Furti a raffica nelle case, in Polesine pattuglie di vigili in aiuto ai carabinieri

Lunedì 23 Dicembre 2019 di Ilaria Bellucco
Una immagine di archivio di polizia locale
TRECENTA - Di fronte alla serie di furti in casa a Trecenta e dintorni, il sindaco Antonio Laruccia ha disposto pattugliamenti serali della Polizia locale per supportare l’operato dei Carabinieri. Preoccupano non poco gli episodi ripetuti di effrazione, l’ultimo avvenuto venerdì pomeriggio nella zona di Santa Chiara ai danni di una famiglia che si è assentata da casa per qualche ora. Usciti attorno alle 15, i coniugi proprietari dell’abitazione al loro rientro alle 17,30 hanno trovato le stanze sottosopra, svaligiate da malviventi che hanno portato via i preziosi di famiglia, tra cui molti oggetti di grande valore affettivo perché ricordo di chi non c’è più, orologi e ogni oggetto di valore. Per trovarli hanno rovistato ovunque rovesciando tutto. 

Il furto si aggiunge agli episodi già segnalati nella settimana precedente e fa salire ulteriormente la preoccupazione dei residenti. Il sindaco Antonio Laruccia, oltre ad auspicare che le immagini delle dodici telecamere di videosorveglianza attive possano aiutare a risalire ai responsabili dei reati, fa sapere di aver attivato un servizio di pattugliamento serale della Polizia locale a supporto del lavoro che i Carabinieri stanno effettuando per cercare di prevenire il problema, pur constatando con amarezza che purtroppo anche questo evidentemente non basta a evitare altri saccheggi.

Laruccia pochi giorni fa, commentando un’intrusione avvenuta in una casa di Pissatola, aveva spiegato come le due telecamere che rilevano il numero di targa dei veicoli, incluse nella rete di dodici telecamere di videosorveglianza installate in paese, hanno più volte aiutato le forze dell’ordine a risalire agli autori di alcuni reati.

Proprio sulla questione telecamere interviene con toni critici l’ex consigliera comunale Paola Panziera, rispolverando una proposta fatta dall’allora gruppo consiliare “Trecenta bene di tutti”. «L’opposizione chiedeva più sicurezza con un’adeguata videosorveglianza già nel 2011, e nel novembre 2014 aveva addirittura presentato una prima proposta dettagliata – ricorda - Quelle proposte sono state realizzate in questi cinque anni?». Nei giorni scorsi anche Giacciano con Baruchella ha dovuto fare i conti con presenze sgradite, che si sono introdotte in abitazioni anche nella zona centrale, suscitando non poco allarme negli abitanti. L’Alto Polesine, ma non solo, si trova dunque a fare i conti con una nuova serie di furti e col timore che i criminali possano approfittare delle festività, come è accaduto in altre circostanze, per entrare nelle case indisturbati e allontanarsi poi senza problemi.
Ultimo aggiornamento: 08:21 © RIPRODUZIONE RISERVATA

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