Tutti in sella per ricordare Franco Pavan a un anno dalla scomparsa

Domenica 19 Giugno 2022 di Enzo Fuso
Tutti in sella per ricordare Franco Pavan a un anno dalla scomparsa

PONTECCHIO POLESINE - C'erano tutti. Attorno a Franco Pavan, giornalista del Gazzettino, che un destino crudele ha strappato alla vita un anno fa, si sono riuniti i colleghi, gli amici e i compagni di squadra che con lui dividevano la passione per la bicicletta.

Pontecchio ha ricordato questo suo figlio con lo svolgimento di una corsa. C'era Roberto Ronchi, presidente dei giornalisti del Veneto, c'era il suo amico e collega Ivan Malfatto, che ha ricordato il collega, ma più l'amico, il compagno, con il quale era solito trascorrere molte ore assieme. C'era Renato Buratto, presidente del Gruppo ciclistico di Lusia che aveva accolto Franco. Buratto ne ha rammentato l'umanità. Lui che come giornalista poteva essere considerato qualcosa di più, era invece uno di loro e nient'altro. Per questo uomo, rimasto fino alla fine un ragazzo legato alle sue passioni, ai suoi sogni, si sono mossi in tanti a ogni livello, anche i colleghi della Gazzetta dello sport.


DUE GIORNI DI BICICLETTA
A Pontecchio due giorni dedicati alla bici in cui la passione italiana per le due ruote si è data battaglia per un titolo assoluto o di categoria che nulla avevano da invidiare alle corse dei professionisti. Ieri, primo giorno, erano in programma la prima prova del Gran premio Fiumi polesani 2022 e il primo memorial Franco Pavan. Una prova a cronometro di 6.500 metri sul tracciato che dal campo sportivo Gianni Zanchetto porta alla frazione Chiesa e ritorno. Tracciato lineare dove si potevano mettere i massimi rapporti. Partenza distanziate di un minuto l'una dall'altra, sotto gli occhi di Raffaele Ruggina, presidente del gruppo cronometristi di Rovigo. Ben 70 i partenti, con 18 giornalisti e 42 amatori. Solo il numero 33, Diego Bonavigo, ha dovuto ripetere la prova, avendo trovato un ostacolo sul tracciato. Giornalisti e amatori, ma mezzi professionali, nel segno di una condivisione delle migliori tecniche ormai a ogni livello. Caldo atroce e qualche folata di vento a metà percorso, ma medie sopra i 45 orari e in alcuni tratti i 50. I migliori hanno completato la prova impiegando fra gli otto e i nove minuti e tutti hanno chiuso in meno di 12 minuti. Domani la seconda giornata con il Campionato nazionale dei giornalisti, giunto alla sua 73. edizione, con partenza dall'hotel Cristallo di Rovigo alle 10, venti chilometri cicloturistici, poi a Pontecchio Polesine un circuito di cinque chilometri da ripetere otto volte.


I RISULTATI
I risultati della giornata di ieri. Giornalisti: 1° Leonardo Olmi - Cicli Taddei (Veterani) in 9'19, alla media di 40,570, 2° Claudio Ghisalberti - Pinarello (Gentlemen) in 9'39, media 39,170, 3° Giovanni Fantozzi - Argon (Gentlemen) in 9'51, media 38,380, 4° Giancarlo Perazzi - Sanetti (Senior) in 9'52, media 38,610, 5° Silvano Pionier - Energy (Senior) in 10'03, media 37,610, 6° Massimiliano Muraro, 7° Maurizio Calaffa, 8° Carlo Aloisio, 9° Graziano Calovi, 10° Vincenzo Moretti. Amatori: 1° Giovanni Sergiano - Caneva (El) in 8'21, media 45,270, 2° Mattia Boschelli- Bike team (M2) in 8'33, media 44,210, 3° Alessandro Nannetti - Ballero (M4) in 8'36, media 43,950, 4° Maurizio Sacchet - Sanvido (M6), in 8'48, 5° Fabio Benetollo - Rainbow (M6) in 8'56, 6° Marco Piva, 7° Tommaso Goti, 8° Diego Bonamigo, 9° Alex Tagliaferro, 10° Emanuele Todesco. Questi i primi di categoria. Giornalisti, Senior: Giancarlo Perazzi; Gentlemen: Claudio Gilberti; Veterani: Leonardo Olmi. Amatori. M1: Tommaso Goti; M2: Mattia Boschelli; M3: Alex Tagliaferro; M4: Alessandro Nannetti; M5: Marco Piva; M6: Maurizio Sacchet; M7: Stefano Sergiano; M8: Adriano Mosca. Donne: Carola Sarabeva. Elite: Giovanni Sergiano. Oggi i Tricolori giornalisti.

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