Castelmassa nella morsa del Covid, sedicesima vittima da inizio pandemia

Sabato 17 Aprile 2021 di Alessandro Garbo
COMUNE ALTOPOLESANO Castelmassa rimane tra i Comuni più colpiti del Polesine

CASTELMASSA Un triste primato per Castelmassa, paese dell’Alto Polesine colpito in maniera pesante dell’emergenza Coronavirus. Nella notte tra mercoledì e giovedì è venuto a mancare Pietro Trevisani, 77 anni, sedicesima vittima dall’inizio della pandemia. Il focolaio si era sviluppato in ambito familiare, l’uomo era stato ricoverato assieme alla moglie e al figlio all’ospedale.
COMMOZIONE
A ricordare l’amico e volontario è Nadio Marangoni, presidente dell’Avp (Associazione volontari polesani) di Castelmassa. «Pietro era inserito da una ventina d’anni nella nostra associazione, è una grandissima perdita. Una persona sempre disponibile e che ha dimostrato volontà e passione per il mondo del volontariato. Aveva lavorato alla vetreria Bormioli di Bergantino e dopo la pensione aveva confermato il suo impegno per l’Avp, sia come autista che come figura di supporto nell’ambulanza. Pietro aveva sostenuto e superato molti corsi di formazione per il primo soccorso, aveva poi ottenuto tutte le abilitazioni necessarie per il trasporto di anziani e persone fragili alle visite in ospedale. Lamentava qualche acciacco tipico dell’età, ma nulla di preoccupante: purtroppo il Covid ha inciso in maniera determinante, eravamo fiduciosi si riprendesse. Quando abbiamo appreso della sua morte, siamo rimasti senza parole».
CORDOGLIO GENERALE
Il sindaco Luigi Petrella ha espresso vicinanza ai parenti di Pietro Trevisani. «Comunico con profondo dolore la scomparsa di un nostro concittadino che risultava positiva al Covid-19. In una così triste circostanza, giunga alla famiglia il nostro cordoglio. Nell’occasione comunico anche la guarigione di quattro persone, precedentemente risultative positive al tampone. A Castelmassa, ora, ci sono sedici soggetti positivi al virus».
La chiusura prolungata del parco giochi aveva sollevato le proteste dei genitori. «Tante persone non capiscono la situazione che stiamo vivendo in paese - puntualizza il sindaco - faccio un nuovo appello al senso di responsabilità».
SOSTEGNI ALLE FAMIGLIE
Inoltre, le diverse ondate della pandemia hanno creato problemi di natura economica per tante famiglie, messe in ginocchio dagli effetti della crisi. Per fronteggiare l’emergenza Covid-19, l’assessore ai Servizi sociali Alessandra Carta e il sindaco Luigi Petrella hanno ricordato che «sono in consegna in questi giorni 400 buoni spesa dal valore di 25 euro ciascuno, per un importo complessivo di 10mila euro, destinati alle 38 famiglie che avendo presentato la domanda, sono in possesso dei requisiti. I buoni, utilizzabili esclusivamente per l’acquisto di generi alimentari e farmaci, sono spendibili negli esercizi commerciali presenti nell’elenco sul sito del comune».
BERGANTINO SPERA
Si intravedono, intanto, segnali di miglioramento sull’andamento dell’epidemia nella vicina Bergantino. Nel consueto report settimanale, il sindaco Lara Chiccoli ha evidenziato che «a oggi si contano 15 positivi tra cui una persona ricoverata e sette casi di isolamento per contatto stretto». Nel precedente report sul paese, diffuso il 9 aprile, erano 21 i positivi a Bergantino (un ricoverato) e nove casi di isolamento fiduciario.
 

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