Carenze d'igiene e lavoro nero:
sigilli al laboratorio tessile cinese

Martedì 10 Maggio 2016
Gli agenti della Guardia di Finanza davanti all'azienda di Occhiobello
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OCCHIOBELLO - Sigilli al laboratorio di confezioni gestito dai cinesi. Lo ha disposto il sindaco di Occhiobello Daniele Chiarioni sulla scorta delle segnalazioni della Guardia di Finanza che nelle scorse settimane, a seguito di una verifica fiscale, aveva accertato la sussistenza di gravi problemi igienico-sanitari.
 



Singolare che in occasione della notifica del provvedimento al titolare cinese della ditta in questione, quest’ultimo sia giunto all’appuntamento accompagnato da un altro cittadino cinese che guidava l’autovettura pur essendo sprovvisto della patente con conseguente immediato fermo amministrativo del mezzo e con le sanzioni amministrative del caso.

Solo poco tempo prima, la Tenenza della Guardia di Finanza di Occhiobello, sempre nei confronti del medesimo soggetto aveva proceduto al fermo amministrativo di una Porsche Cayenne per la stessa violazione, guida con patente revocata. L'uomo è stato denunciato alla Procura della Repubblica di Rovigo in quanto il responsabile era recidivo.

I dettagli nell'edizione di Rovigo de Il Gazzettino in edicola mercoledì 11 maggio

 

Ultimo aggiornamento: 14:29 © RIPRODUZIONE RISERVATA

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