Titolare del bar minacciata con un coltello e rapinata

Lunedì 7 Settembre 2020 di Francesco Campi Mario Rotili
Di Dong Lei "Giada", titolare del Bar Sport a Fiesso Umbertiano
FIESSO UMBERTIANO - Un risveglio domenicale amarissimo per Fiesso Umbertiano, con il centralissimo Bar Sport di via Roma, preso di mira da un rapinatore armato di coltello. È successo una decina di minuti dopo le 7. Il bar è gestito da una coppia di cinesi e in quel momento, a pochi istanti dall‘apertura, nel locale si trovava solo la titolare, all‘anagrafe Di Dong Lei, ma a Fiesso conosciuta da tutti come Giada. La donna si trovava nello spazio retrostante il bancone di mescita quando ha sentito una voce che la chiamava invitandola ad affacciarsi. Una voce maschile, in un italiano, a quanto pare, imperfetto.
CAPPELLO E OCCHIALI
Davanti a lei, un uomo di media statura, con un cappello, un paio di occhiali da sole ed una sciarpa a coprirgli il resto del viso. E quali fossero le sue intenzioni, oltre all’abbigliamento, è apparso immediatamente chiaro dal momento che impugnava un coltello da cucina, di piccole dimensioni, ma sufficiente ad incutere sufficiente terrore nella titolare del bar. L‘uomo con fare minaccioso le ha intimato di consegnargli i soldi presenti nella cassa. La donna ha inizialmente cercato di opporre resistenza, al punto che l‘uomo si è avvicinato a lei dando vita ad una breve colluttazione, fortunatamente senza conseguenze per la donna, che non ha riportato ferite, anche se la forte stretta dell’uomo sul suo braccio ha poi lasciato segni evidenti, un vistoso ematoma. L‘aggressore, a quanto pare in evidente stato di ebbrezza, l‘ha trascinata fino al registratore di cassa ed è stato lui stesso, poi, ad aprirlo, forandolo, per arraffare del contante che si trovava all‘interno, una somma inizialmente stimata in una quarantina di euro, ma che da successivi conti potrebbe essere anche stata di un ammontare più che doppio.
AGGRESSORE UBRIACO
In ogni caso poche decine di euro, per una rapina che lascia attonito l‘intera comunità, oltre a lasciare in stato di choc la titolare del bar. Il rapinatore, una volta intascato il contante, si è allontanato di corsa, riuscendo a far perdere le proprie tracce. La signora Giada, una volta ripresasi dallo spavento, ha immediatamente chiamato i carabinieri e una pattuglia è arrivata poco dopo. Ai militari la donna ha raccontato quanto appena accaduto, e sono subito partite le ricerche, ma del rapinatore, che la donna ha indicato come possibile straniero, anche se non un suo connazionale, non vi era ormai nessuna traccia. Delle indagini si occupano i carabinieri della Stazione di Canaro, insieme ai colleghi del nucleo operativo della Compagnia di Castelmassa.
FIESSESI INCREDULI
Nello spazio di pochi minuti la notizia di quanto accaduto al Bar Sport ha fatto il giro del paese ed è stato oggetto di lunghe ed incredule riflessioni da parte degli avventori, solidali con Giada, ancora in scossa dalla paura. In questi giorni a Fiesso Umbertiano è in corso la tradizionale sagra paesana e inevitabilmente c‘è un maggior afflusso di persone che vengono da fuori. Non si tratta della prima rapina messa a segno in questi primi giorni di settembre. Giovedì scorso era accaduto a San Martino di Venezze. E, anche in questo caso la vittima era stata un cittadino di origini cinesi, in questo caso titolare del bazar “Leja Mercatone“, in via Ca‘ Donà, aggredito a pugni pochi minuti dopo la chiusura, attorno alle 20, da uno sconosciuto fuggito dopo avergli rubato una borsa che conteneva circa 30 euro e documenti vari oltre ad un orologio.
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