Dal Polesine alla Lazio in serie A, l'ascesa del figlio d'arte Maistro

Domenica 4 Agosto 2019 di Luca Crepaldi
Dal Polesine alla Lazio in serie A, l'ascesa del figlio d'arte Maistro
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ROVIGO - Doppio salto nel giro di pochi mesi e Fabio Maistro, 21 anni portotollese doc, approda alla Lazio nella serie A di calcio, contratto di tre anni con opzione per altri due. Troverà un amico, ex Delta Porto Tolle, quel Manuel Lazzari che ha fatto le fortune della Spal. È una bella notizia per il giocatore e la famiglia di papà Lorenzo Maistro per tutti Lobe, gran giocatore tutta grinta e corsa, arrivato sino in serie D: «Siamo al settimo cielo - spiega Lorenzo - Fabio in queste ore è a casa a Porto Tolle, ora si deve rimanere con i piedi per terra». Fabio Maistro, spiccate doti offensive sa adattarsi bene ai ruoli d'attacco, ha giocato la scorsa stagione al Rieti in serie C. Nel mercato invernale era appetito da Udinese, Parma, Cremonese e Salernitana, non se ne fece nulla perchè Rieti non volle cederlo, il tecnico Capuano intanto lo completava nella fase tattica difensiva facendolo diventare un giocatore a tutto campo.
Dalla splendida stagione in C, 35 gare e 5 gol, Maistro viene acquistato dalla Salernitana del presidente Lotito (lo stesso della Lazio) in serie B. Nelle amichevoli estive con campani, viene notato dai vertici della Lazio, in tribuna a vedere le partite.
 
NEL MIRINO DI TARE
«A vedere la Salernitana c'era il ds della Lazio Igli Tare e il cugino di Lotito -continua papà Lorenzo- gli è piaciuto e hanno subito voluto fargli firmare il contratto con la Lazio». Si può parlare di trasferimento immediato o resta in prestito a Salerno? «Stanno valutando, non sappiamo se resta alla Salernitana o va subito a Roma. Potrebbe anche restare in granata fino al mercato di gennaio, per poi trasferirsi». Tanti progressi in pochi anni per Fabio, partito da Porto Tolle, è cresciuto nel settore giovanile della Fiorentina che, con tecnico Paulo Sousa, lo portava in panchina in serie A, ma non ha mai debuttato; poi la consacrazione a Rieti in C. Con forza, carattere, lavoro ed impegno, ha saputo reagire al periodo post-Viola dove era rimasto senza squadra e si allenava con il Delta. 
Conclude papà Lorenzo: «A Salerno c'è un allenatore di grande esperienza come Gian Piero Ventura lo ha già fatto lavorare nella direzione giusta. Fabio ha molto da imparare da lui». Ventura, ex ct dell'Italia, è un estimatore di Maistro, lo considera alla stregua di Zaniolo ora stella alla Roma. 
Luca Crepaldi
© RIPRODUZIONE RISERVATA
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