Via al restauro dell'ex-Riccoboni: sarà la casa dei Servizi sociali e della Polizia locale

Mercoledì 26 Gennaio 2022 di Elisa Barion
L'ex scuola Riccoboni in via Marconi

ROVIGO - Materiale depositato e cantiere in via di apertura: è questione di pochi giorni e i lavori di ristrutturazione dell’ex sede del Cur di viale Marconi, a due passi dalla stazione ferroviaria del capoluogo, prenderanno il via. «Ci siamo - annuncia il sindaco Edoardo Gaffeo – il cantiere sta aprendo proprio in questi giorni».
È lo stesso sindaco a spiegare che la ditta che si è aggiudicata l’appalto ha provveduto a portare sul posto il materiale che servirà per i lavori e allo stesso tempo, sta allestendo impalcature e ponteggi per dare il via all’intervento. I lavori di riqualificazione del grande edificio storico che sorge in un punto strategico della città, adiacente la stazione ferroviaria da un lato e la stazione degli autobus di piazza Cervi dall’altro, sono stati annunciati da tempo e ora sono pronti a vedere la luce. I tempi di realizzazione dell’intervento, come spiegato più volte dall’amministrazione, sono piuttosto brevi: entro la primavera di quest’anno l’opera dovrebbe essere conclusa dopodiché l’immobile, che attualmente rappresenta uno dei tanti vuoti urbani di Rovigo, sarà pronto per vivere una nuova vita. L’ennesima. Diventerà, infatti, la nuova sede dei Servizi sociali di Palazzo Nodari e del comando di Polizia locale.

EDIFICIO STORICO

L’immobile, costruito dal fascismo come Casa del balilla, vincolato dalla Soprintendenza, per anni è stato la sede della scuola media Riccoboni eda metà degli anni 90 è stato la sede dei corsi dell’ateneo di Ferrara per il Consorzio università di Rovigo, fino al trasferimento nella nuova sede di Palazzo Angeli, in pieno corso del Popolo.
Così l’immobile è tornato nella piena disponibilità del Comune che a quel punto ha deciso di renderlo una delle proprie sedi sul territorio cittadino. Un’operazione che permetterà al Comune stesso di risparmiare delle risorse. Questo perché i Servizi sociali sono attualmente collocati in viale Trieste, in una palazzina per la quale l’amministrazione sborsa un oneroso canone di locazione che non dovrà più pagare una volta trasferiti gli uffici in via Marconi.
Per quanto riguarda il comando di Polizia locale, la sua sede si trova in via Oroboni e occupa una parte dell’ex Gabar. Si tratta di una sede piuttosto fatiscente che però, entro il 2026, sarà completamente rimessa a nuovo grazie a 15 milioni di euro che il Comune si è aggiudicato nell’ambito del Programma nazionale della qualità dell’abitare del ministero per le Infrastrutture e con i quali darà un volto nuovo all’intera area del quartiere San Bortolo.

L’INVESTIMENTO

Per rendere l’ex Cur idoneo ad ospitare i Servizi sociali ed il comando di Polizia locale, l’amministrazione ha elaborato un progetto di ristrutturazione complessivo e di efficientamento degli impianti. Il progetto è stato finanziato da un mutuo acceso con la Cassa depositi e prestiti e ha ottenuto il via libera dalla Soprintendenza nella primavera del 2020. Nei mesi scorsi alcuni primi interventi all’interno dell’immobile sono stati eseguiti. In particolare, i locali sono stati sgomberati dal materiale lasciato al loro interno dal Cur. Così ora la fase più massiccia dei lavori può iniziare. Ai lavori farà seguito il trasferimento degli uffici. Per il trasloco e pulizia, l’amministrazione ha inserito nel bilancio di previsione approvato a fine anno una cifra pari a 480mila euro, ben più alta dei 377mila messi a bilancio per il 2021 ma «giustificati - aveva spiegato l’assessore Andrea Pavanello al consiglio comunale - proprio dal trasloco degli uffici dei Servizi sociali e del comando di Polizia locale».
L’ex sede del Cur è circondata da una suggestiva area verde, al centro della quale sorge una monumentale fontana spenta da anni. Anche questa è stata restaurata e i lavori sono iniziati tra la primavera e l’estate 2021 per un costo di 80mila euro: 40mila per la parte esterna e altrettanti per la sistemazione delle parti elettromeccaniche che ne consentono il funzionamento. Il piano dell’amministrazione è di inaugurare la nuova sede di via Marconi contemporaneamente alla messa in funzione proprio della fontana rimessa a nuovo.
 

Ultimo aggiornamento: 07:23 © RIPRODUZIONE RISERVATA

PIEMME

CONCESSIONARIA DI PUBBLICITÁ

www.piemmemedia.it
Per la pubblicità su questo sito, contattaci