Il parco dell'ex ospedale psichiatrico di Granzette proposto come palestra all'aperto

Lunedì 1 Marzo 2021 di Nicola Astolfi
Il parco dell'ex ospedale psichiatrico di Granzette proposto come palestra all'aperto

ROVIGO È diretta alle palestre la prima proposta di I luoghi dell’abbandono, dopo la proroga della concessione in comodato d’uso di oltre 16 ettari dell’ex manicomio di Granzette.

L’associazione culturale vicentina presieduta da Devis Vezzaro si rivolge, infatti, a una delle categorie economiche più penalizzate dalle restrizioni adottate per contenere e contrastare la diffusione della pandemia di coronavirus. «Op park, immerso nel verde, un contenitore di eventi e di possibilità - si legge in una nota dell’associazione vicentina - vuole iniziare la stagione 2021 con un messaggio di solidarietà e vicinanza alle palestre e all’attività sportiva in genere che fortemente colpite dal lockdown dovuto al Covid-19, hanno dovuto fermarsi».

L’OPPORTUNITÀ
Nel parco dell’ex ospedale psichiatrico si potrà svolgere, annuncia l’associazione, «attività fisica individuale o in base ai limiti ministeriali all’aperto e in totale sicurezza». L’opportunità proposta da I luoghi dell’abbandono dà così la possibilità alle attività locali di aprire (anche se non nelle proprie sedi) e di far conoscere i servizi offerti nelle rispettive palestre, conclude l’associazione, che per maggiori informazioni invita a contattare la segreteria telefonando al numero 340/8603748 oppure inviando una e-mail all’indirizzo luoghidellabbandonomail@gmail.com.
L’associazione culturale vicentina ha in comodato d’uso il parco secolare, oltre ad alcuni padiglioni, per i prossimi due anni dall’Ulss 5 Polesana, proprietaria dell’area dell’ex ospedale psichiatrico, che somma al parco una trentina di immobili. Il contratto di comodato ora in corso sarà rinnovabile per ulteriori due anni, con 6 mesi di eventuale proroga per liberare l’area, a scadenza. L’Ulss 5 aveva riconosciuto il massimo punteggio (100 punti) alla proposta presentata da I luoghi dell’abbandono, rispetto al bando indetto per la concessione, al quale avevano partecipato anche Wwf provinciale e Italia Nostra, che invece avevano ottenuto 62,11 punti.

L’ATTIVITÀ SVOLTA
Nei due anni già trascorsi secondo i termini della precedente concessione d’uso, I luoghi dell’abbandono ha dimostrato i risultati raggiunti nella manutenzione del verde e nelle migliorie per l’area dell’ex manicomio chiuso definitivamente nel 1996. Ha organizzato mostre e spettacoli, e collaborato con realtà locali per offrire nuove opportunità nel parco, come con l’azienda agricola Ca’ Vittorina che ha donato 1.800 bulbi di iris per allestire il Giardino Van Gogh, e con Antonio Monesi che realizzando il Mud obstacle park ha allestito un percorso di obstacles course race (Ocr), come centro di allenamento per gli appassionati di sport completi ed estremi. Inoltre, all’ex ospedale psichiatrico è stata allestita, da I luoghi dell’abbandono, anche una zona di book crossing, e cresce il numero di animali ospitati nel parco, che in molti casi arrivano dalle donazioni di privati che non possono più accudirli.
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