Spaccia droga lungo la pista ciclabile: richiedente asilo finisce in manette

Venerdì 12 Ottobre 2018
Spaccia droga lungo la pista ciclabile: richiedente asilo finisce in manette
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ROVIGO - Un richiedente asilo nigeriano beccato con 21 grammi di marijuana e arrestato dopo un tentativo di fuga sulla pista ciclopedonale Baden Powell, sette denunce, tre sequestri di modiche quantità di droga e due di oggetti atti ad offendere, quasi 9mila auto controllate, oltre 1.200 persone identificate, un centinaio di esercizi commerciali passati al setaccio, con particolare attenzione alle sale slot, con quattro violazioni dell’ordinanza del sindaco di Rovigo riscontrate, oltre a una violazione delle normative di sicurezza in un bar e anche la mancata emissione dello scontrino.  
OPERAZIONE INTERFORZE
Sono i numeri dell’operazione “Periferie sicure”, che ha visto agire in modo coordinato polizia, carabinieri, guardia di finanza e le polizie locali dei principali Comuni polesani, per un controllo massiccio del territorio articolato in attività di ogni tipo, dai posti di blocco agli accertamenti amministrativi, dal 24 al 29 settembre. I risultati sono stati resi noti solo due settimana dopo, è stato spiegato, per esigenze di coordinamento nazionali, perché si tratta di un’iniziativa avviata dal Dipartimento della Pubblica Sicurezza del Ministero dell’Interno ormai da molti mesi, coinvolgendo a rotazione varie province italiane, con l’intento di rafforzare il contrasto all’illegalità diffusa, in particolare nelle aree periferiche delle città caratterizzate da fenomeni di irregolarità e degrado.
SEICENTO OPERATORI
In Polesine sono scese in campo, in sei giorni, circa 600 uomini e donne, in divisa o in borghese, con il supporto anche delle unità cinofile della polizia di Padova e del Battaglione operativo dei carabinieri di Mestre. Il fatto più eclatante è, indubbiamente, quello dell’arresto avvenuto nell’ambito dei controlli antidroga, eseguiti anche con il supporto dei cani. “Pulita” piazza XX Settembre, dove nessuno è stato trovato in possesso di stupefacenti, mentre qualcuno con modiche quantità, sufficienti solo a far scattare la segnalazione in Prefettura come assuntori, è stato pizzicato nei giardini di viale Marconi, vicino alla stazione.
PISTA BADEN-POWELL
Fra i luoghi passati al setaccio, anche la pista ciclopedonale Baden Powell. Ed è qui che l’operazione ha dato i frutti maggiori. Poliziotti e finanzieri in borghese hanno infatti dato vita a un pattugliamento che, quando ha raggiunto la zona di parco Lisieux, ha avvicinato un gruppo di cinque stranieri: non appena li hanno notati avanzare, nonostante non avessero alcun segno che li potesse identificare, si sono dati alla fuga. Due sono stati fermati subito, tre invece se la sono data a gambe, uno attraversando in modo spericolato viale Falcone e Borsellino, la Circonvallazione Ovest, un altro, invece, compiendo un balzo in un dirupo, quasi all’altezza del sottopasso Forlanini, riuscendo a dileguarsi, il terzo invece è stato preso e arrestato per resistenza a pubblico ufficiale e denunciato anche per possesso di sostanze stupefacenti.
INVOLUCRO DI MARIJUANA
Nonostante nella sua corsa avesse lanciato via dei pacchettini, è stato infatti trovato un involucro con 21 grammi di marijuana. Si tratta di un 25enne nigeriano, che ha fatto richiesta di asilo. Rimesso poi in libertà, la sua richiesta, anche in virtù delle nuove norme, potrebbe essere compromessa.
Ultimo aggiornamento: 08:54 © RIPRODUZIONE RISERVATA

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