Fugge per i campi con 50 grammi di cocaina. La Polizia lo blocca e in casa trova il resto del "market"

Venerdì 9 Dicembre 2022 di Francesco Campi
Un controllo della Polizia

ROVIGO - Cocaina, hashish, marijuana ed ecstasy: un campionario completo, ed in quantità quasi pari al mezzo chilo, quello a disposizione di un italiano sulla quarantina, residente a Boara Polesine, che sabato è stato arrestato per spaccio dalla Squadra mobile rodigina e che è poi finito agli arresti domiciliari. A far partire le indagini sull’uomo, già conosciuto dalle forze dell’ordine, è stata la segnalazione di un viavai più che sospetto dalla sua abitazione, arrivata da alcuni residenti nella frazione.

I SOSPETTI

Il dubbio, abbastanza fondato, era che si trattasse di persone che si recavano da lui per acquistare stupefacenti. Il fatto che l’uomo fosse già noto proprio per vicende legate allo spaccio di droga, nonché la preoccupazione manifestata dai residenti, ha spinto gli investigatori della Mobile a serrate attività d’indagine che hanno portato, nella serata di sabato scorso, a seguire il sospettato a bordo di un’auto, facendo poi scattare quello che doveva essere un normale controllo. Ma che si è trasformato in un inseguimento da film in aperta campagna. Quando ha visto i poliziotti della Squadra Mobile, l’uomo ha infatti sì fermato la propria auto, ma non per sottoporsi al controllo, bensì per aprire lo sportello e lanciarsi in una corsa a perdifiato nei campi. Durante la sua fuga, rivelatasi per la verità abbastanza breve, il poliziotto, che successivamente è riuscito a bloccarlo, lo ha visto lanciare un sacchetto.

INSEGUIMENTO

Una volta bloccato il fuggitivo, gli operatori intervenuti, sono poi riusciti a recuperare, tra il fango e la vegetazione, il sacchetto che era stato lanciato. All’interno una polvere bianca che lasciava ben pochi dubbi e che il narcotest ha confermato essere cocaina. Un quantitativo di oltre mezz’etto, più di 50 grammi. Ma non l’unica sostanza stupefacente trovata all’uomo. Subito dopo l’inseguimento, infatti, i poliziotti hanno fatto “visita” a casa sua per una perquisizione domiciliare che ha fatto saltare fuori altri 350 grammi di hashish, 50 grammi di marijuana ed Mdma, ovvero 3,4-metilenediossimetanfetamina, nota anche come Ecstasy. Immancabile anche la presenza d un bilancino di precisione.
Il pubblico ministero di turno, sulla base dei gravi indizi raccolti dalla Mobile, ha disposto che l’arrestato fosse posto ai domiciliari in attesa della direttissima che si è celebrata martedì. Il giudice ha convalidato l’arresto ed ha deciso per l’uomo la misura cautelare dell’arresto domiciliare in attesa della successiva udienza.
 

Ultimo aggiornamento: 07:21 © RIPRODUZIONE RISERVATA

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