TAGLIO DI PO - Una figura nella corrente del Po, con la testa che si alzava e si abbassava: i carabinieri hanno guardato meglio, per capire se i loro occhi non li stessero ingannando. Purtroppo, avevano visto bene: in mezzo al fiume una donna stava annaspando disperatamente. I due militari della Stazione tagliolese, non hanno perso un attimo, trasformando un normale giro di controllo sulla strada arginale in un'eccezionale salvataggio.
Erano circa le 10.30 di ieri, mercoledì 23 giugno, realizzato quanto stava succedendo, i militari, dopo aver allertato colleghi, vigili del fuoco e 118, si sono lanciati nell'operazione di soccorso. Dopo aver raggiunto un attracco vicino, sono saliti sulla barca di un pescatore e con questa sono riusciti a raggiungere la donna nel fiume, afferrandola e tirandola a bordo. Nel frattempo sono accorsi anche i pompieri e i sanitari del 118. Proprio gli operatori del Suem hanno preso in carico la donna, una 41enne del posto, portandola all'ospedale di Porto Viro, dove è stata subito ricoverata, anche se non in pericolo di vita.
A preoccupare, tuttavia, non sembrano essere tanto le conseguenze della caduta nel fiume, quanto le cause: secondo quanto ricostruito dai carabinieri, infatti, si sarebbe trattato di un gesto volontario. Poco prima del prezioso passaggio della pattuglia, infatti, sembra proprio che la 41enne avesse raggiunto l'argine del fiume in sella alla propria bicicletta e si fosse buttata in acqua.
