ROVIGO - Cadono le foglie dagli alberi, l'autunno ormai è arrivato e, come da tradizione, tornano le limitazioni all'utilizzo dei mezzi a motore più inquinanti e dei sistemi di riscaldamento più obsoleti. Con qualche settimana di anticipo rispetto agli anni scorsi, quando le limitazioni al traffico entravano in vigore a ottobre inoltrato.
VIA TRA UNA SETTIMANADall'1 ottobre scatta l'ordinanza sindacale per l'abbattimento delle polveri sottili, la prima emessa dall'Amministrazione di Edoardo Gaffeo, e sostanzialmente rimane lo stesso meccanismo già collaudato negli anni passati: un semaforo indicherà lo stato della qualità dell'aria e le auto alimentate a gasolio della categoria Euro 3 dovranno rimanere in garage.
SISTEMA A SEMAFOROSecondo l'ordinanza emessa ieri pomeriggio, per determinare la qualità dell'aria si continuerà ad utilizzare il già collaudato sistema basato sui colori delle lanterne semaforiche, regolato ogni lunedì e giovedì secondo le rilevazioni effettuate dall'Arpav, attraverso la centrale di verifica della qualità dell'aria: per il centro cittadino farà fede quella installata in largo Salvo D'Acquisto. I dati sono pubblicati quotidianamente sul sito dell'organismo regionale e su quello del Comune.
TRE SOGLIE D'ALLERTAL'allerta Verde, o Livello Zero, indica che sono attive le restrizioni minime: la temperatura interna delle abitazioni, degli uffici privati, dei luoghi di culto, delle attività ricreative, delle attività commerciali e delle attività sportive (tranne piscine e saune) non potrà superare i 19 gradi centigradi, con una tolleranza massima di due gradi; negli edifici industriali e artigianali (dalle officine ai magazzini) la temperatura non potrà superare i 16 gradi centigradi, sempre con due gradi di tolleranza; è vietato utilizzare sistemi di riscaldamento domestico a legna o pellet con classificazione energetica a 2 Stelle. Per quanto riguarda il traffico veicolare, nei giorni feriali dal lunedì al venerdì, dalle 8.30 alle 18.30, i veicoli privati a gasolio classificati come Euro 0, 1, 2 o 3 non potranno circolare; stesso destino per le auto a benzina Euro 0 e 1, e i motorini o le motociclette immatricolate prima dell'1 gennaio 2000. Qualora si susseguano quattro giornate consecutive di sforamento dei livelli di Pm 10 (50 microgrammi per metro cubo d'aria), scatta l'allerta Arancione, o Livello Uno, che aggrava le restrizioni al traffico disponendo lo stop anche dei mezzi privati Euro 4 alimentati a gasolio, dei mezzi commerciali delle categorie Euro 0, 1, 2 o 3 e dei sistemi di riscaldamento meno ecologici. Infine, con il susseguirsi di ben dieci giornate consecutive oltre i livelli massimi consentiti di polveri sottili, scatta l'allerta Rossa, o Livello Due, che impone il blocco di qualsiasi emissione ritenuta inquinante per il territorio: oltre a tutte le limitazioni imposte dal Verde e dell'Arancio, dalle 8.30 alle 12.30 dovranno rimanere fermi anche i veicoli commerciali Euro 4.
ELENCO DI DEROGHETutte le deroghe non sono ancora state rese note dal Comune, ma è quasi certo che gli anziani e i portatori di handicap potranno utilizzare comunque i veicoli altrimenti esclusi dalla circolazione, senza contare che i veicoli elettrici, ibridi o alimentati a Gpl o metano possono girare tranquillamente senza alcuna restrizione. A questi, poi, si aggiungono anche i mezzi adibiti a funzione funebre o nuziale, quelli delle forze dell'ordine e della pubblica amministrazione, dei postini e dei ministri di culto di qualsiasi religione legalmente riconosciuta.
MONITORAGGIO IN TEMPO REALEPer sapere dell'eventuale passaggio da Verde ad Arancione o Rosso, è possibile consultare il sito internet dell'Arpav (Azienda Regionale per la Protezione Ambientale) o del Comune, oltre al fatto che il grado di allerta sarà poi visibile sulla segnaletica a led dei pannelli posti sulle principali strade di accesso al centro città.
Alberto Lucchin
© RIPRODUZIONE RISERVATA VIA TRA UNA SETTIMANADall'1 ottobre scatta l'ordinanza sindacale per l'abbattimento delle polveri sottili, la prima emessa dall'Amministrazione di Edoardo Gaffeo, e sostanzialmente rimane lo stesso meccanismo già collaudato negli anni passati: un semaforo indicherà lo stato della qualità dell'aria e le auto alimentate a gasolio della categoria Euro 3 dovranno rimanere in garage.
SISTEMA A SEMAFOROSecondo l'ordinanza emessa ieri pomeriggio, per determinare la qualità dell'aria si continuerà ad utilizzare il già collaudato sistema basato sui colori delle lanterne semaforiche, regolato ogni lunedì e giovedì secondo le rilevazioni effettuate dall'Arpav, attraverso la centrale di verifica della qualità dell'aria: per il centro cittadino farà fede quella installata in largo Salvo D'Acquisto. I dati sono pubblicati quotidianamente sul sito dell'organismo regionale e su quello del Comune.
TRE SOGLIE D'ALLERTAL'allerta Verde, o Livello Zero, indica che sono attive le restrizioni minime: la temperatura interna delle abitazioni, degli uffici privati, dei luoghi di culto, delle attività ricreative, delle attività commerciali e delle attività sportive (tranne piscine e saune) non potrà superare i 19 gradi centigradi, con una tolleranza massima di due gradi; negli edifici industriali e artigianali (dalle officine ai magazzini) la temperatura non potrà superare i 16 gradi centigradi, sempre con due gradi di tolleranza; è vietato utilizzare sistemi di riscaldamento domestico a legna o pellet con classificazione energetica a 2 Stelle. Per quanto riguarda il traffico veicolare, nei giorni feriali dal lunedì al venerdì, dalle 8.30 alle 18.30, i veicoli privati a gasolio classificati come Euro 0, 1, 2 o 3 non potranno circolare; stesso destino per le auto a benzina Euro 0 e 1, e i motorini o le motociclette immatricolate prima dell'1 gennaio 2000. Qualora si susseguano quattro giornate consecutive di sforamento dei livelli di Pm 10 (50 microgrammi per metro cubo d'aria), scatta l'allerta Arancione, o Livello Uno, che aggrava le restrizioni al traffico disponendo lo stop anche dei mezzi privati Euro 4 alimentati a gasolio, dei mezzi commerciali delle categorie Euro 0, 1, 2 o 3 e dei sistemi di riscaldamento meno ecologici. Infine, con il susseguirsi di ben dieci giornate consecutive oltre i livelli massimi consentiti di polveri sottili, scatta l'allerta Rossa, o Livello Due, che impone il blocco di qualsiasi emissione ritenuta inquinante per il territorio: oltre a tutte le limitazioni imposte dal Verde e dell'Arancio, dalle 8.30 alle 12.30 dovranno rimanere fermi anche i veicoli commerciali Euro 4.
ELENCO DI DEROGHETutte le deroghe non sono ancora state rese note dal Comune, ma è quasi certo che gli anziani e i portatori di handicap potranno utilizzare comunque i veicoli altrimenti esclusi dalla circolazione, senza contare che i veicoli elettrici, ibridi o alimentati a Gpl o metano possono girare tranquillamente senza alcuna restrizione. A questi, poi, si aggiungono anche i mezzi adibiti a funzione funebre o nuziale, quelli delle forze dell'ordine e della pubblica amministrazione, dei postini e dei ministri di culto di qualsiasi religione legalmente riconosciuta.
MONITORAGGIO IN TEMPO REALEPer sapere dell'eventuale passaggio da Verde ad Arancione o Rosso, è possibile consultare il sito internet dell'Arpav (Azienda Regionale per la Protezione Ambientale) o del Comune, oltre al fatto che il grado di allerta sarà poi visibile sulla segnaletica a led dei pannelli posti sulle principali strade di accesso al centro città.
Alberto Lucchin
