Il Delta del Po in lizza per il Forum mondiale dell'acqua

Mercoledì 5 Maggio 2021 di Enrico Garbin
Il delta del Po

DELTA Il Delta del Po è entrato nella lista dei luoghi candidati ad ospitare il decimo Forum mondiale dell'acqua che si terrà nel marzo 2024. Il prestigioso evento è organizzato a cadenza triennale dal Consiglio mondiale dell'acqua, organizzazione con sede a Marsiglia, ed è capace di richiamare durante i suoi lavori oltre 100mila visitatori, capi di Stato, rappresentanti delle religioni di tutto il mondo, chiamati a confrontarsi sulle problematiche inerenti il bene prezioso dell'acqua.

In un primo momento, le candidature italiane sembrano orientarsi verso Firenze e Assisi, ma nelle ultime settimane sono avanzati Venezia e appunto il Delta. Nel derby veneto la scelta della Serenissima avrebbe sicuramente il suo perché, data la storia di una città costruita nel mezzo della laguna, circondata da acqua salata e attraversata da canali. Ma il Delta del Po sarebbe scelta non banale, capace di mostrare come sia possibile trovare un equilibrio tra naturalità e artificialità nella gestione delle acque.


«UN TERRITORIO UNICO»
«Il territorio del Delta del Po rappresenta un'unicità geologica che ben si inserisce nella programmazione del decimo Forum mondiale - spiega il geologo Endro Martini, presidente di Italy water forum 2024 - è infatti l'insieme dei rami fluviali che consentono al Po di sfociare nell'Adriatico settentrionale dopo aver attraversato l'intera pianura Padana. La recente struttura idraulica è anche conseguenza del terremoto di Ferrara del 1570 e dalla grande opera di ingegneria realizzata nel 1604 da Venezia con il taglio di Porto Viro. Secondo la definizione per cui il Delta attivo si compone dei rami fluviali e del territorio compreso tra loro, i circa 18mila ettari di superficie ricadono interamente nella provincia di Rovigo. Ma in senso lato, guardando anche al Delta storico con gli antichi rami del Po di Volano, di Ferrara e di Primaro, si arriva a comprendere anche i territori ferraresi di Stellata e di Goro e le valli di Comacchio.

RISERVA DELLA BIOSFERA
La presentazione a Marsiglia di ogni candidatura per la sede del Forum prevede l'individuazione di 15 luoghi caratterizzati dalla presenza di acqua, sia naturale che artificiale, con scenari capaci di testimoniare la storia e la bellezza dei paesaggi acquatici. Luoghi che nei giorni a cavallo del Forum saranno oggetto di una serie di visite tecniche. Per il Delta del Po, inserito nel 1999 tra i siti patrimonio dell'umanità dell'Unesco, dal 2015 c'è anche la classificazione come Riserva della biosfera (Mab), cioè di un ecosistema terrestre, costiero e marino in cui un'adeguata gestione del territorio e la sua valorizzazione si coniugano allo sviluppo sostenibile. Battere la concorrenza di Venezia sarà difficile, ma l'equilibrio idraulico raggiunto dal Delta sarebbe un esempio da mostrare con orgoglio al mondo.
 

Ultimo aggiornamento: 10:10 © RIPRODUZIONE RISERVATA

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