Foto trappole, guardie ecologiche e volontari: la lotta all'abbandono di rifiuti

Lunedì 13 Luglio 2020 di Guido Fraccon
Una discarica abusiva nel territorio di Adria
ADRIA - Contro l’abbandono dei rifiuti, Adria punta sulle foto trappole, sulle guardie ambientali e sui volontari ecologici. L’obiettivo è di migliorare l’ambiente urbano, con riflessi positivi sulla vocazione turistica della città e sulla qualità di vita dei cittadini. «Per fermare l’abbandono dei rifiuti - commenta l’assessore al Decoro urbano Andrea Micheletti - è stato approvato in consiglio il regolamento sulla gestione dei rifiuti. Lo strumento permetterà di regolamentare al meglio il rapporto con Ecoambiente, per fornire un migliore servizio alla cittadinanza, anche per quanto concerne il decoro nei centri abitati».
Il fenomeno sarà contrastato dalle foto trappole, dispositivi che permetteranno di identificare le persone intente agli abbandoni e sanzionarle, e con l’avvio del servizio delle guardie ecologiche di Ecoambiente. Queste figure avranno funzione repressiva nei confronti degli incivili e il compito di ascoltare ed accogliere domande e suggerimenti da parte dei cittadini. «Il lavoro - prosegue Micheletti - servirà a migliorare il servizio raccolta rifiuti e il decoro della città. Si risparmieranno anche i costi delle operazioni di pulizia degli argini, delle golene e dei luoghi poco trafficati».

I VOLONTARI
Ad aiutare a combattere il fenomeno della spazzatura lasciata fuori dai contenitori della differenziate, ci saranno anche i volontari ecologici. «Sono figure istituite dal Comune - precisa il sindaco Omar Barbierato - per innescare quel processo di cambiamento e di buone pratiche virtuose di cittadinanza attiva, tali per cui si possa costruire un modello di sviluppo più equo e sostenibile. I volontari avranno il compito di segnalare alle guardie ecologiche e alla Polizia locale gli autori di gesti incivili».

NORME SUL DECORO
In aula, dopo altre sette ore di discussione, è stato approvato anche il regolamento del decoro urbano. Il nuovo regolamento andrà a sostituire quello precedente del 2003. «Tra le molte innovazioni - precisa Micheletti - è di rilievo quella sulla diffida amministrativa, al fine di favorire un adeguamento volontario e consapevole dello stile di vita promuovendo un’azione amministrativa educativa e non punitiva nei confronti del cittadino. Il miglioramento dell’ambiente urbano avrà riflessi positivi anche sulla vocazione turistica della città. Un primo esempio di miglioramento che si potrà ottenere grazie al nuovo regolamento è quello relativo ai negozi sfitti, visibili dalla strada».
I proprietari avranno l’obbligo di mantenere in ordine l’interno dei locali e pulita la vetrina. «Grazie a questo regolamento - continua l’assessore - i tanti adriesi che in questi anni lamentavano la presenza di incuria nella cura del verde da parte di privati, avranno la possibilità di vedere risolta questo problema».
Scettica l’opposizione, secondo la quale si aumenteranno solo le multe ai cittadini. «La giunta - precisa la Lega con Paolo Baruffaldi - dovrebbe per primo attenersi al regolamento e iniziare a multarsi».
© RIPRODUZIONE RISERVATA
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