ROVIGO - Due dirigenti medici, otto infermieri e un operatore sociosanitario sono stati sospesi dall'attività dall'Ulss 5 polesana di Rovigo. La decisione è stata presa perché le 11 persone non hanno fornito adeguate giustificazioni alla mancata vaccinazione. L'atto di sospensione dall'attività lavorativa e professionale avrà valore sino al prossimo 31 dicembre 2021, ma può essere revocato se l'operatore sanitario presenterà il certificato vaccinale. Il provvedimento non avrà conseguenze dirette sui servizi erogati ai cittadini, in quanto le sospensioni riguardano personale appartenente a servizi diversi, e quindi non incide sull'organizzazione di base dei reparti di appartenenza dei dipendenti sospesi.
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