La vittima più giovane del virus, Jonatan ex calciatore stroncato a soli 40 anni

Venerdì 20 Novembre 2020 di Anna Nani
Jonatan Callegaro, 40 anni, di scardovari, ucciso dal Covid a soli 40 anni
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ROVIGO - È di Scardovari la più giovane vittima di Coronavirus del Polesine. Jonatan Callegaro, classe 1980, ha perso la sua sfida contro il Covid-19 che era iniziata lo scorso fine settimana con il ricovero al Pronto soccorso di Porto Viro e il successivo trasferimento nel reparto di Terapia intensiva a Trecenta, già intubato.

Mercoledì nel pomeriggio è arrivata la notizia che nessuno si sarebbe aspettato e che ha ammutolito l’intera comunità dell’estremo Delta: Jonatan non ce l’ha fatta.


COMUNITÀ SOTTO CHOC
«Mi ha telefonato la madre per dirmi che suo figlio era venuto a mancare – racconta il sindaco Roberto Pizzoli - Sono situazioni molto difficili, è già la terza persona che questo virus si porta via nella nostra comunità. Un mese fa è venuta a mancare una signora, mentre la scorsa settimana un altro signore, entrambi ottantenni. Adesso se n’è andato Jonatan, che aveva appena 40 anni. Non importa l’età, conta solamente che senza il Covid nessuno di loro ci avrebbe lasciato».
FAMILIARI IN ISOLAMENTO
La famiglia di Jonatan è una di quelle costrette all’isolamento fiduciario dopo essere venuta a contatto con il virus: ora è stata colpita al cuore dall’improvviso lutto che dovrà elaborare da lontano, senza poter dare l’ultimo saluto a questo ragazzo morto troppo presto. «Sabato era andato al Pronto soccorso perché aveva la febbre alta e stava poco bene - racconta ancora il sindaco Pizzoli - È stato portato all’ospedale di Trecenta, dove sembrava che si fosse stabilizzato. Purtroppo la situazione è precipitata mercoledì con una crisi respiratoria che non gli ha lasciato scampo».
TERZA VITTIMA
Un colpo non indifferente per i portotollesi, che con questo lutto vedono salire a tre le vittime morte con il Covid: «Quando tocchi certe cose con mano, capisci che è una cosa che esiste come tutte le altre malattie - conclude Pizzoli - Serve davvero buon senso e tanta responsabilità individuale, perché questo è sicuramente un momento difficile. Una parentesi davvero molto complessa, che dobbiamo superare con serietà e senso civico».
EX CALCIATORE
Cresciuto insieme al fratello Matteo dai nonni materni, Nanda e Angelo, dato che i genitori erano impegnati col lavoro a Milano, il quarantenne era stato una giovane promessa del calcio deltino: aveva militato nelle squadre dello Scardovari. «Ha giocato nelle giovanili vincendo anche un campionato con Moreno De Bei, un pezzo di storia del calcio del Delta – ricorda Lauro Banin, segretario della società sportiva - È stato pure tra i campioni di Prima categoria nel 1999-2000. Anche il fratello Matteo ha giocato con noi prima di andare nelle squadre di Zona Marina, Gorino e Polesine Camerini. Erano entrambi bravi ragazzi, praticamente adottati dalla società. Siamo molto vicini ai famigliari per questa morte prematura, specialmente ai nonni che tanto hanno fatto per loro fin da quando erano bambini».
CRESCIUTO DAI NONNI
La madre di Jonatan, Lorella, è tornata a vivere da alcuni anni nel Delta, mentre i nonni insieme allo zio Silvano si sono occupati fino al pensionamento della guardiania del Villaggio Barricata per poi traslocare tutti a Scardovari centro, mentre il fratello più giovane, Matteo, si è trasferito a Porto Viro. «Li conosciamo tutti, i nonni sono davvero delle brave persone che hanno tirato su due bravi ragazzi – commenta Silvia Siviero, consigliere comunale della lista Bellan e rappresentante del Comitato fiera della frazione portotollese - Jonatan negli ultimi anni ha avuto qualche problema e non usciva più spesso, ma era sempre stato un bravo lavoratore, amante del calcio. La nostra comunità si stringe tutta attorno a questa famiglia: abbiamo dato piena disponibilità al sindaco che qualora avessero bisogno di non farsi scrupolo a chiedere perché quando succede qualcosa a qualcuno di noi siamo tutti uniti».
IL FUNERALE
L’ultimo saluto a Jonatan sarà dato oggi alle 16 nella chiesa dedicata al Santissimo Redentore di Scardovari, successivamente il feretro partirà alla volta del Giardino della cremazione di Copparo.
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Ultimo aggiornamento: 12:02 © RIPRODUZIONE RISERVATA

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