Altre due vittime del Covid alla casa di cura di Porto Viro, i morti salgono a quattro

Mercoledì 16 Settembre 2020 di Ivan Malfatto
La casa di cura di Porto Viro
ROVIGO. Un martedì mero sul fronte dell’avanzata del virus in Polesine, al quale vanno ascritti due nuovi contagi, quello di un bambino di 8 anni, asintomatico, e quello di una 56enne con sintomi tali da portarla al ricovero in ospedale. E, purtroppo, anche altre due morti. A spegnersi, “con Covid” più che “per Covid”, due donne, una 85enne e una 68enne, entrambe bassopolesane ed entrambe precedentemente ricoverate nella casa di Cura Madonna della Salute di Porto Viro. Anche se le età erano diverse, tutte e due le donne avevano già quadri clinici particolarmente delicati. Per questo, infatti si trovavano ricoverate nella struttura ospedaliera di Porto Viro. La positività poi emersa, in seguito allo scoppiare del focolaio nel reparto di Medicina, aveva portato al loro trasferimento a Trecenta.
FOCOLAIO NEL DELTA
Sono così saliti a 40 i residenti in Polesine che sono morti dal 17 marzo, quando si è registrato il primo decesso riferibile al Covid, mentre si trovavano nella condizione di positività al virus. E sono ben quattro le persone, tutte donne, che si sono spente da giovedì, quando è venuta a mancare, nella sua abitazione, una 81enne, precedentemente ricoverata sempre nella struttura portovirese e che era stata trovata positiva al virus. Il direttore generale dell’Ulss Polesana Antonio Compostella aveva precisato come «in questo caso si deve assolutamente parlare di un decesso con Covid e non di un decesso per Covid, perché mi sento di poter affermare che il Covid non ha giocato un ruolo, essendo affetta da una grave patologia, già in fase terminale. Era per questo che era stata ricoverata a Porto Viro ma poi dimessa in vista di un trasferimento in hospice».
QUATTRO DECESSI
Domenica, invece, si è spenta una 80enne, anche lei fino alla scoperta della positività ricoverata a Porto Viro, poi trasferita al San Luca, ospedale Covid provinciale. A dare il nuovo doloroso doppio annuncio è stato sempre il dg Compostella: «Purtroppo, dobbiamo segnalare due decessi. Si tratta di una signora del 1935 e di una signora del 1952, entrambe residenti in Basso Polesine, che erano state ricoverate a Porto Viro a causa di una serie di patologie: dopo il riscontro di positività erano state trasferita all’ospedale di Trecenta, una in Area Medica Covid e una in Terapia Intensiva Covid, dove sono decedute nelle scorse ore. Alle loro famiglie vanno le condoglianze mie e dell’azienda».
I NUOVI CASI
Per quanto riguarda i due nuovi casi di positività emersi ieri, l’Ulss precisa come il bambino bassopolesano di 8 anni, quindi in piena età scolare, «era già in isolamento da alcuni giorni in quanto contatto di persona risultata positiva e, quindi, non aveva iniziato la scuola: è asintomatico e prosegue l’isolamento domiciliare». L’altro contagio accertato, invece, è quello di una 56enne di origini ucraine, residente a Rovigo, che era a sua volta in isolamento secondo i protocolli scattati dopo il rientro da un viaggio nel suo Paese di origine. La donna ha presentato sintomatologia ed è stata ricoverata in Malattie Infettive a Rovigo. Nel frattempo un altro dei pazienti della Casa di cura di Porto Viro, la cui positività era emersa sabato e che si trovava ancora in isolamento nella struttura bassopolesana, è stato trasferito a Trecenta, in Area Medica Covid.
I RICOVERATI
Al momento quindi il numero delle persone ricoverate per Covid restano 21, 18 delle quali provenienti dalla Casa di Cura di Porto Viro. Al San Luca ci sono in questo momento 17 pazienti in Area Medica Covid e 3 in Terapia intensiva Covid. Mentre continuano gli screening relativi al focolaio della Casa di Cura di Porto Viro, nonché alla positività emersa in un’operatrice della Comunità alloggio di Taglio di Po, struttura residenziale psichiatrica con 8 ospiti, e alla positività nella bambina del nido di Porto Viro, il numero totale dei tamponi ha superato quota 85mila e le persone sottoposte a tampone sono arrivate a 33.244. Sono 109 le persone attualmente positive in provincia, mentre le persone in isolamento domiciliare sono 478.
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