Covid-19, il Polesine è al primo posto in Veneto per numero di vaccini

Venerdì 3 Giugno 2022 di Francesco Campi
Covid-19, il Polesine è al primo posto in Veneto per numero di vaccini

ROVIGO - Con appena 156 nuovi casi emersi nei sette giorni dal 25 al 31 maggio, Rovigo fa registrare una flessione del 41,9% dei contagi settimanali e si attesta al primo posto per il calo percentuale registrato, nonché per il minor numero di contagi accertati, in Veneto.

A certificarlo è l'ultimo monitoraggio della Fondazione Gimbe, dal quale emerge che in tutta la regione si registra una performance in miglioramento per i casi attualmente positivi di Covid-19 ogni 100mila abitanti, scesi a 562, e si evidenzia una diminuzione dei nuovi casi pari al 30,3% rispetto alla settimana precedente. I numeri polesani sono ancora migliori. Guardando al numero delle positività accertate nell'ultima settimana di maggio in rapporto alla popolazione, il valore più alto è quello della provincia di Treviso con 213 casi ogni 100mila abitanti, con un meno 17,8%, seguita da Padova con 208 casi e una flessione del 29,9%, Belluno con 190 e il meno 24,5%, Verona con 181 e meno 33,5%, Venezia con 179 e meno 30,9%, Vicenza con 175 e meno 39%.

Non sembra essere un caso che dal primo giugno l'Ulss 5 abbia sospeso l'invio del bollettino epidemiologico, che era stato diffuso quotidianamente senza interruzioni dal primo marzo 2020. Dal bollettino di Azienda Zero si può comunque verificare come a maggio in Polesine sono stati accertati complessivamente 3.620 nuove positività, una media di circa 117 al giorno. Nella seconda metà del mese, tuttavia, il valore è crollato. Se si considera, invece, la media dei contagi nei cinque mesi da gennaio a maggio, il valore è più alto: si tratta complessivamente di ben 50.625 positività sulle 73.454 totali che si contavano ieri, dopo due anni e tre mesi di pandemia, quindi 337,5 di media al giorno dall'inizio dell'anno. Anche per quanto riguarda i vaccini, il Polesine ha numeri migliori del resto del Veneto: 86,5% di residenti con almeno una dose è il valore più alto fra le sette province, superiore alla media regionale pari a 82,8%, già superiore di oltre un punto percentuale alla media nazionale. Stesso dicasi per la copertura a ciclo completo, 85,4% rispetto alla media veneta di 81,9% e delle dosi booster, 72,3% rispetto a 68,2%. Più basse delle medie nazionali, invece, sono le medie regionali delle quarte dosi per anziani e immunodepressi, e delle vaccinazioni pediatriche.

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