Green pass, le scuole si preparano e viene chiuso il ristorante "ribelle"

Giovedì 19 Agosto 2021 di Alessandro Garbo Guido Fraccon
Il cartello esposto da un bar sanzionato a chiuso a Rovigo

ADRIA - Gli istituti scolastici si preparano ad applicare le norme sul Green pass a personale e studenti. Il decreto legge del 6 agosto 2021, nel ribadire il principio dello svolgimento prioritariamente in presenza delle attività didattiche e curriculari, ha ha reso obbligatorio il possesso del certificato verde per il personale docente e non docente, oltre che per gli studenti, a partire dal 10 settembre. Tra le prime realtà ad emettere una circolare esplicativa in materia il conservatorio Antonio Buzzolla di Adria. «Il mancato possesso o la mancata esibizione del Green pass da parte del personale - scrive il direttore Paolo Zoccarato - sarà considerato assenza ingiustificata e, a decorrere dal quinto giorno di assenza, il rapporto di lavoro è sospeso ed è altresì sospesa la retribuzione.

Il personale docente e non docente per poter prestare il proprio servizio in conservatorio, dovrà esibire il Green pass al personale all’ingresso il primo giorno utile dal 10 settembre. Dopo la scadenza dovrà essere rinnovato e nuovamente esibito».


GLI STUDENTI
Anche gli studenti, per poter partecipare alle attività didattiche del Buzzolla dovranno possedere e portare sempre con sé il Green pass ed esibirlo su richiesta del personale all’ingresso. «Ad oggi - spiega Zoccarato nelle circolare - si attende di chiarire se l’obbligo per gli studenti vige solo per coloro che frequentano i corsi accademici. È resa altresì obbligatoria l’esibizione del Green pass per accedere alle attività aperte al pubblico organizzate dal conservatorio. Il Ministero ha disposto l’obbligo per gli studenti dei corsi di Alta Formazione Artistica e Musicale, quindi dei corsi propedeutici e accademici, ma potrebbero esserci ulteriori indicazioni. Sono esentati dall’obbligo i soggetti esclusi per età dalla campagna vaccinale e i soggetti esenti sulla base di idonea certificazione medica».


RISTORANTE CHIUSO A PORTO TOLLE

Un pranzo amaro per i clienti del ristorante “Il Pescatore” da Andreina, storico locale di Ca’ Dolfin è stato sanzionato e chiuso fino al 21 agosto, per il mancato rispetto delle normative per contenere il contagio da Covid-19. Nel dettaglio, è stato accertato che la stessa titolare, che si trovava al bancone, risultava sprovvista della mascherina di protezione, non provvedeva alla regolare verifica del possesso del Green Pass da parte dei clienti, come previsto dall’articolo 3 del Decreto legge del 23 luglio e non mostrava agli agenti l’elenco delle persone che facevano accesso al locale. Il blitz degli agenti del commissariato di Porto Tolle è scattato durante l’ora di pranzo, ma alcune avvisaglie c’erano già state nei giorni precedenti: la titolare e altri colleghi si erano pubblicamente lamentati per i provvedimenti varati dal Governo, inoltre era anche appeso un cartello sulla vetrata del locale contro l’obbligo del Green Pass. Sono state contestate tre sanzioni amministrative, ciascuna delle quali prevede una pena pecuniaria per una cifra da 400 fino a 1000 euro.


AVVENTORI MULTATI
Cinque avventori del ristorante, inoltre, sono stati sanzionati amministrativamente con la stessa pena poiché sorpresi all’interno del locale privi della certificazione verde e quattro perché sprovvisti di mascherina. Gli agenti hanno accertato che all’ingresso del locale il titolare aveva affisso un cartello dove si manifestava l’intenzione di non voler rispettare le norme che impongono il controllo del possesso della certificazione verde da parte degli avventori. Al fine di impedire la prosecuzione delle violazioni, gli agenti del Commissariato di Porto Tolle hanno disposto la chiusura provvisoria dell’esercizio per cinque giorni. Continuerà nei prossimi giorni l’attività di controllo della Polizia di Stato del rispetto, all’interno degli esercizi pubblici della provincia, della normativa prevista in materia di contrasto alla diffusione del Coronavirus ed in particolare di quella relativa al possesso del Green Pass dei clienti. A Porto Tolle l’allerta Covid rimane alta e il sindaco Roberto Pizzoli invita alla massima attenzione: «Sono 29 i casi in tutto, nell’ultima settimana cresciuti di una decina di unità. Stiamo cercando di incentivare la campagna di vaccinazione, anche tra le fasce più giovani, abbiamo diverse prenotazioni e questo è un fattore positivo. La percentuale di vaccinati nel Comune è pari al 69%, grazie al Centro attivo in paese».
 

Ultimo aggiornamento: 17:07 © RIPRODUZIONE RISERVATA

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