Covid, i nuovi contagi scendono a 72, come diversi mesi fa. Ma c'è ancora una vittima

Domenica 27 Febbraio 2022 di Roberta Paulon
Vaccinazione anti-Covid

ROVIGO - Finalmente i nuovi contagi scendono sotto le tre cifre: una soglia importante e un segnale netto verso la normalizzazione del sistema sanitario polesano.
Sono 72 i nuovi casi positivi, dei quali solo quindici potrebbero aver diffuso il virus, mentre i restanti 59 si trovavano già in isolamento.
Scendono di una unità anche i ricoveri, ma per effetto dell’unica nota dolorosa nel bollettino delle ultime 24 ore: il decesso di una persona che era ricoverata in Area medica a Trecenta. Il mese di febbraio conta quindi la trentatreesima vittima e nonostante la discesa della curva epidemiologica, si candida come uno dei mesi peggiori per concentrazione di vittime: più di una al giorno.
Con la terapia intensiva Covid di Trecenta ormai sotto la soglia di guardia e solo tre pazienti, ci si aspetta un netto miglioramento nei prossimi giorni: si svuotano progressivamente i posti di comunità, visto che in un solo giorno si registra un “meno due” pazienti che quindi scendono a 18. In tutti gli altri reparti la situazione è rimasta stabile: i tre casi più gravi si trovano in Terapia intensiva a Trecenta, come detto, mentre la fetta maggiore dei ricoveri è quella dell’Area medica e semi-intensiva che conta 19 pazienti. A Rovigo ci sono altri 14 pazienti positivi nel reparto di Malattie infettive, mentre ad Adria rimangono solo i pazienti nei posti cosiddetti “di comunità”.
Ancora imponente, comunque, il numero di positivi e di persone in isolamento: 3.412, delle quali 2.164 positive al Covid con la macchina dei tamponi ancora a pieno regime: si è, infatti, ancora a oltre quattromila tamponi al giorno.
Il numero di persone in isolamento dovrebbe scendere rapidamente nelle prossime settimane, però, perché molti casi sono ancora legati alle positività riscontrate in ambito scolastico. Le scuole resteranno chiuse per la ricorrenza delle vacanze di Carnevale e del Mercoledì delle ceneri.
Proprio in queste settimane, esattamente due anni fa, le scuole avevano chiuso per carnevale senza poi riaprire fino al settembre successivo, per lo scoppiare della pandemia, con il primo lockdown.
Lo stesso vale per la macchina dei vaccini, che viaggia ancora a oltre 700 somministrazioni al giorno, tra terze dosi, bambini dai 5 ai 12 anni e con la grande novità della prossima settimana che è la somministrazione del vaccino Novavax, che dovrebbe convincere anche una parte degli scettici.
 

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