Covid 19, parlano medici e infermieri che hanno lottato per salvare i malati più gravi

Venerdì 5 Giugno 2020
Medici e sanitari in prima linea nella lotta al Covid-19
ROVIGO – Mentre la fase più acuta dell'emergenza sanitaria sembra superata, affiorano testimonianze ed esperienze di chi è stato più impegnato sul fronte ospedaliero per contrastare l'epidemia.

Ha suscitato viva partecipazione ed emozione la testimonianza dello staff medico e infermieristico del Covid Hospital di Trecenta. Nel dodicesimo giorno consecutivo senza contagi in Polesine, l'Ulss 5 ha presentato due video per raccontare la forte esperienza vissuta da chi curava i pazienti affetti da corona virus.

Oggi che l'ospedale San Luca torna ad attività ordinaria preservando ben 100 posti letto di medicina Covid e un’ area di terapia intensiva in caso dovesse ripresentarsi una recrudescenza del contagio, il direttore generale Antonio Compostella ha ribadito come si sia riusciti ad arrivare a un secondo giro di boa dalle riaperture, procedendo con cautela e in sicurezza, rispettando le regole con risultati incoraggianti e confortanti.

Il Direttore della Anestesia e rianimazione Giuseppe Gagliardi ha raccontato la sua esperienza “incredibilmente forte, che ci ha uniti, che ci ha cambiati migliorandoci, nella dura quotidianità di una battaglia nuova, contro una patologica sconosciuta e per la complessità delle situazioni cliniche affrontate”.

I pazienti ospiti di strutture per anziani attualmente positivi sono 2 a Fratta Polesine; nessun operatore delle Strutture Residenziali è attualmente positivo.
Il totale rimane di 405 guariti in Polesine da inizio epidemia. Ad oggi sono 67 le persone poste in isolamento domiciliare con sorveglianza attiva.
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