Vaccinazioni, i medici di famiglia lanciano il promemoria con i messaggini

Domenica 28 Febbraio 2021 di Ilaria Bellucco
Il centro vaccini al Censer di Rovigo

CAMPAGNA VACCINI Un “promemoria” inviato dai medici di famiglia di Lendinara, mobilitati su più fronti a sostegno della campagna vaccinale, aiuterà a scongiurare il rischio che qualche lendinarese salti il vaccino per i ritardi nel recapito dell’invito. Mentre a Lendinara i contagi sono purtroppo quadruplicati nel giro di una settimana, passando da 11 a 40, tutto è pronto per l’apertura del Cvp (Centro vaccinale di popolazione) dell’Ulss 5 nel Palazzetto dello sport che da domani e nei prossimi mesi dovrà accogliere per la somministrazione del vaccino contro il Covid-19 più di 32.600 persone residenti in undici comuni.
CENTRI GIÀ ALLESTITI
Si inizia domani nei quattro nuovi centri in fase di attivazione a vaccinare i nati negli anni 1939, 1940 e 1941 con vaccino Pfizer o Moderna, somministrandolo a 144 persone al giorno per ogni centro. L’ufficio stampa dell’Ulss 5 fa sapere che il Cvp di Lendinara sarà attivo tutte le mattine dal lunedì al sabato, così come quello di Castelmassa, mentre gli altri due centri che saranno attivati domani funzioneranno in alternanza, con Porto Viro attivo tutti i giorni tranne il martedì, giornata in cui si vaccina invece a Porto Tolle. In vista di questo appuntamento i medici di base della Medicina di gruppo integrata “Medici più” hanno accolto l’invito del sindaco Luigi Viaro, che ha chiesto loro di supportare gli anziani assistiti. Il gruppo di professionisti coordinati dal dottor Michele Ferlini ha risposto con grande impegno per sostenere la campagna vaccinale, in primo luogo cercando di far sì che nessun anziano manchi all’appello al palasport per un ritardo nel recapito della lettera d’invito. «L’azienda sanitaria ci invia gli elenchi con gli appuntamenti fissati per i nostri assistiti, quindi noi li stiamo contattando telefonicamente o via sms per informarli – spiega Ferlini – Ovviamente si fa tutto il possibile. Ho il rammarico di non essere riuscito a rintracciare tutti i miei assistiti in elenco per lunedì mattina, spero abbiano comunque ricevuto la lettera».
SCHEDA DI ANAMNESI
L’altro aiuto importante messo in campo dai dottori è il supporto per la compilazione della scheda di anamnesi allegata alla lettera d’invito, che bisogna consegnare compilata al Cvp. Nella scheda bisogna indicare patologie croniche, farmaci assunti, allergie e altre informazioni che per alcuni anziani, sprovvisti dell’assistenza di un familiare di fiducia, può essere difficoltoso indicare correttamente. «Per i pazienti che ce lo richiedono telefonicamente prepariamo noi la scheda, stampandola e compilandola in modo che debbano passare solo a ritirarla – spiega Ferlini – Alcuni hanno chiesto di poterla trovare direttamente al Cvp». Ferlini rileva che resta il pressante problema degli anziani non allettati ma con difficoltà importanti nel muoversi, e in questo senso i medici di famiglia potrebbero segnalare le necessità alla Protezione civile e al Comune.
TELEFONI BOLLENTI
Tutto questo mentre il centralino dei dottori, aperto dodici ore al giorno, è letteralmente preso d’assalto. Gran parte delle telefonate riguarda il Covid-19 per sintomi sospetti, contatti con un positivo o necessità di effettuare un tampone. «A questo naturalmente si aggiungono le tante richieste di informazioni sul vaccino – prosegue Ferlini – L’azienda sanitaria ha fornito un foglio informativo con le risposte alle domande più rilevanti e frequenti, così la nostra segreteria è in grado di risolvere parte dei dubbi. In circa venti risposte su trenta, però, si suggerisce di parlare col medico di base. Tra i miei assistiti c’è chi è entusiasta all’idea di fare il vaccino, chi teme possibili effetti collaterali e chi preferirebbe poter rinviare per pensarci un po’».
TAMPONI A SCUOLA
Quella di domani sarà giornata di vaccini a Lendinara, ma di tamponi nelle scuole locali monitorate dall’Ulss 5 per casi di positività al Covid-19. I sanitari dell’Usca, Unità speciale di continuità assistenziale, effettueranno tamponi per quattro classi delle scuole elementari e medie poste sotto stretta sorveglianza una settimana prima e per l’intera scuola dell’infanzia “Garibaldi”, cinquanta tra bambini e personale, chiusa per quarantena da dieci giorni.
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Ultimo aggiornamento: 08:46 © RIPRODUZIONE RISERVATA

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