​Sostanza sospetta in Adigetto, no ai prelievi di acqua per irrigare

Lunedì 3 Aprile 2023 di Marco Scarazzatti
Le barriere posizionate in Adigetto per contenere lo sversamento

COSTA DI ROVIGO - A causa dello sversamento di materiale residuale, da lavorazioni, sul canale Adigetto, l’Amministrazione comunale ha dovuto fare una segnalazione ad Arpav e al Consorzio di Bonifica. L’ente competente sta eseguendo le relative analisi sui campioni prelevati. «Sentiti gli uffici e i responsabili, si è ritenuto opportuno, in via prudenziale, emanare un’ordinanza, che ha validità fino ad analisi concluse - afferma il sindaco Gian Pietro Rizzatello -.

Si ribadisce a tutti i residenti, la necessità e l’attenzione sempre maggiore, al rispetto ambientale per la tutela dell’intera comunità che, se compromesso, può portare serie conseguenze penali e amministrative». Il materiale gettato nell’Adigetto ha creato sulla superficie e per un tratto di circa 800 metri, una pellicola insolubile, che potrebbe creare danni ad eventuali pompe di aspirazione delle acque a scopo irriguo. 


ANALISI IN CORSO 
«In seguito all’intervento dei vigili del fuoco di Rovigo, sono state poste delle panne assorbenti a valle dello sversamento per bloccarne la dispersione - prosegue Rizzatello -. L’ordinanza prevede il divieto del prelievo delle acque nel tratto interessato dalla presenza della pellicola insolubile originata dai rifiuti rinvenuti. Sono in corso tutti i controlli e le verifiche del caso, a seguito dei quali saranno assunti i dovuti atti e intrapresi i dovuti procedimenti». 
È vietato prelevare acqua a scopo irriguo, dal canale Adigetto, nel tratto di via Martiri della Resistenza, corrispondente alle abitazioni poste tra la fine del tratto tombinato e l’inizio pista ciclabile e le chiuse di via Martiri della Resistenza in prossimità di via Mario Crociani. Il divieto sarà in vigore fino alla rimozione delle panne di assorbimento, poste dai vigili del fuoco. «L’Arpav si occuperà del controllo dei rifiuti, mentre il Consorzio di Bonifica Adige Po del monitoraggio delle attività di prelievo delle risorse idriche in loco - conclude Rizzatello -. I carabinieri di Costa sono incaricati invece delle attività ispettive di loro competenza. Il fatto è stato segnalato, per conoscenza, anche all’Aulss 5 Polesana». 

Ultimo aggiornamento: 07:35 © RIPRODUZIONE RISERVATA

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